Rubano le borse delle turiste, in un momento di distrazione nella discoteca. Nei guai due fidanzati

èˆ andata male da una coppia di fidanzati che, approfittando di un momento di distrazione di alcune ragazze, in vacanza nel Salento, hanno rubato loro le borse, all?interno della discoteca gallipolina ?Le Cave?. Per i due sono scattati i domiciliari

C’era qualcosa di strano in quel gruppo di persone che si era radunato all’ingresso della discoteca «Le cave», a Gallipoli. Non si trattava di un semplice gruppo di amici o di gente intenta a chiacchierare. Dal loro atteggiamento si intuiva chiaramente che era accaduto qualcosa di “strano”. Per cercare conferme a quei sospetti iniziali, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gallipoli e quelli dell’XI Battaglione Puglia, dislocati nella città bella nell’ambito dell’operazione Estate Sicura, hanno deciso di avvicinarsi. È stato in quel momento che alcune ragazze, in vacanza nella perla dello ionio, hanno raccontato ai militari che le loro borse erano state rubate.  Sparite.
 
L’epilogo, fortunatamente, è arrivato poco dopo, con l’arresto, in flagranza di reato, di Luigi Antonio De Rocco, 28enne di Casarano e la sua fidanzata Antonella Giuri, 24enne di Neviano che ora dovranno difendersi dall’accusa di furto aggravato.
 
De Rocco, volto già noto alle Forze dell’ordine, era stato notato poco distante ed anche la sua ragazza non era passata inosservata avendo con sé due borse da donna, che le vittime hanno immediatamente riconosciuto come proprie. È bastato poco a ricostruire l’accaduto grazie anche ad una attenta ricognizione della scena e ad al racconto di alcuni testimoni: i due, insomma, approfittando di un momento di distrazione del gruppo di ragazzi avevano portato via due borse, si erano disfatti di gran parte del contenuto in diversi luoghi della discoteca (oggetti poi, per la maggior parte, ritrovati dai militari e restituiti alle proprietarie) tenendo solo le borse dall’importante valore economico data la marca, un portafoglio contenente del denaro ed un telefono cellulare.
 
Condotti in caserma i due i due sono stati dichiarati in arresto e con l’accusa di furto aggravato e sottoposti ai domiciliari, come disposto dal Pubblico Ministero – Dott.ssa Elsa Valeria Mignone.