In certe circostanze non esistono parole. Certe gesti, così initimi e agghiaccianti, non vanno commentati. Serve rispetto. Per i familari, per le persone che conoscevano la vittima. Per tutto. Purtroppo, le cronache quotidiane locali si vedono costrette a raccontare d'un altro caso di suicidio (a patto di possibili smentite, sembra proprio che i primi riscontri ufficiali portino su tale pista) a poco più di 24 ore da quanto avvenuto ieri nel centro di Lequile. Stavolta, invece, l'episodio viene registrato a Novoli. Il 55enne del posto, intorno alle 14.30 si è gettato pare spontaneamente dal terrazzo dell'abitazione in cui viveva da tempo con la madre. La decisione di farla finita crea – com'è ovvio che sia – grande sgomento all'interno della comuntià cittadina.
L’uomo abitava al primo piano. Secondo costruzioni iniziali, sembra che abbia raggiunto il terrazzo e – servendosi di una sedia usata come trampolino – abbia poi deciso di lanciarsi nel vuoto. Sul posto, i sanitari del 118 – intervenuti subito sul luogo dei fatti – hanno tentato ogni possibile soluzione per salvargli la vita. Ogni tentativo è risultato vano. Più avanti, per i rilievi del caso, la Polizia Municipale e i Carabinieri locali. Da tempo separato, lascia due figli, la madre e la sorella.
E dire che proprio ieri un 50enne lequilese ha compiuto lo stesso gesto.
Un volo di oltre cinque metri che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Troppo violento l’impatto con il suolo e per l’uomo, a causa delle ferite riportate, non c’è stato più nulla da fare.
