San Cesario, risolto il caso del 66enne obeso morto in casa.

Verrà realizzato un MAXI loculo nella cappella di una confraternita per il 66enne di San Cesario morto che pesava 350Kg.

Il 66enne affetto da gravi problemi di obesità è morto per un arresto cardiaco mentre aspettava i soccorsi resi difficoltosi dal peso eccessivo dell’uomo: 350 Kg. Per consentire la sepoltura della slama il Comune ha deciso di realizzare un loculo di grandi dimensioni.

Dopo la morte del 66enne di San Cesario, con seri problemi di obesità, il Comune ha deciso di correre ai ripare e garantire degna sepoltura.

L’uomo pesava 350 kg ed è morto per arresto cardiaco mentre aspettava, circondato dai famigliari e dai medici dell’Asl, l'arrivo della gru che potesse portarlo fuori dall'abitazione.
Subito si è posto della sepoltura visto che non esisterebbero loculi talmente grandi per accogliere una salma di dimensioni decisamente più grandi di quelle comuni. A complicare la situazione era l’impossibilità della sepoltura a terra, in base ai regolamenti comunali.

Il Comune ha deciso così di costruire un maxi loculo nella cappella di una confraternita.



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