Sono tutti di origine pakistana i tre uomini considerati ad oggi coloro i quali hanno favorito l’ennesimo viaggio della disperazione verso le coste del Salento.
Lo sbarco è avvenuto ieri sera nei pressi di Marina Serra di Tricase ed ha visto protagonisti circa 20 migranti che sono stati rintracciati a terra a seguito della segnalazione di alcuni passanti che hanno allertato le forze dell’ordine.
E questa mattina, al termine di una serrata e ininterrotta attività d’indagine iniziata proprio ieri sera, i militari della Compagnia Carabinieri di Tricase, in coordinamento con il Pool antiimmigrazione della Procura dela Repubblica di Lecce, hanno arrestato nella quasi flagranza di reato: Muhammad Faisal, Muhammad Khalid, Munneb Hyder.
I tre pakistani sono ritenuti responsabili dei reati di favoreggiamento e ingresso clandestino di stranieri; tratta di persone e ingresso illegale nel territorio dello Stato Italiano.
Le indagini hanno permesso di identificare nei tre clandestini, le persone che materialmente hanno condotto l’imbarcazione – che poi è stata sequestrata – dalle coste greche a quelle italiane e con la quale sono state condotte nel territorio italiano i clandestini.
Tra i migranti vi erano anche donne e bambini, che, grazie ad una coordinata attività svolta anche dalla sezione navale della Guardia di Finanza di Otranto e dagli uomini della Guardia costiera, sono stati accolti e condotti presso il Don Tonino Bello di Otranto dove sono stati rifocillati e identificati.
I tre arrestati, che dapprima avevano tentato di nascondersi tra coloro che avevano condotto in Italia sul barcone, ora si trovano presso il carcere di Lecce.