Uno scambio di droga finito nel peggiore dei modi. È accaduto a Cavallino, nei pressi del distributore di benzina Tamoil, in via Caprarica ed è costato l’arresto all’aggressore nonché spacciatore di cocaina.
L’estorsione
Il malvivente, riconosciuto in Adriano Barbetta, 27enne originario di Lecce, accompagnato da un’altra persona non ancora identificata, aveva adescato una vittima alla quale vendere la sostanza stupefacente.
Il piano messo in atto da Barbetta si è così articolato: in un primo momento ha costretto la vittima a seguirlo in aperta campagna, dove lo ha aggredito procurandogli diverse contusioni. Subito dopo gli ha arbitrariamente confiscato la macchina, in qualità di acconto per il pagamento della droga venduta.
Successivamente gli intima di pagare ulteriori altre 200 euro per concludere la transazione.
Colto in flagranza di reato
Immediatamente sono partite le indagini del caso che hanno permesso di cogliere in flagranza di reato il 27enne leccese. Al momento della consegna della somma di denaro richiesta del malvivente (200 euro, ndr), è scattato il blitz delle forze dell’ordine, appostate nei paraggi, per arrestare Barbetta.
Le conseguenze
All’interno della macchina dello spacciatore sono state rinvenute circa 700 euro in contanti, certamente proventi del traffico illecito di stupefacente, unitamente ad 1,9 grammi di cocaina, suddivisa in ben sette dosi.
L’automobile della vittima è stato recuperata con all’interno l’ultima somma versata di 200 euro, prontamente restituita al legittimo proprietario.
I carabinieri di Lizzanello, con il supporto del Norm di Cavallino, hanno invece accompagnato il malvivente nel carcere di Lecce.
