Rifiuti di ogni genere sul bordo della strada. Una situazione insopportabile come documentato da un cittadino che ci ha scritto per segnalare come la strada in cui abita sia in realtà una discarica a cielo aperto.
«Guardate qui…». Un cittadino di Lecce ha deciso di prendere carta e penna (o il computer) per scrivere alla redazione. Il motivo? Semplice. I rifiuti abbandonati in strada. Lo sconcerto non basta più. Ad un certo punto sopraggiunge l’indignazione e la rabbia di dover fare i conti ogni giorno con quelle lastre di eternit che giacciono per terra. Così come pneumatici, materiale edile di vario genere e persino vecchi sanitari. Un problema annoso ed insopportabile, non solo per chi ci scrive.
Come si legge nella mail arrivata quella «spazzatura» è lì da troppo tempo come dimostra lo stato di decomposizione. Come se non bastasse, «la totale assenza di marciapiedi, considerando che la strada (via vecchia San Cesario, appena imboccata da via dell'Abate) è molto stretta e costituisce un passaggio obbligato per qualsiasi spostamento, comporta l'esposizione continua ai veleni. Per non parlare del decoro che deve comunque essere garantito».
Il decoro, già. Ed invece si parla di scempio, di strade che diventano discariche, di campagne che si trasformano in pattumiere a cielo aperto, spesso proprio sotto il cartello “Divieto di discarica”. Ci sarebbe da scrivere e fotografare centinaia di punti simili nel Salento. L’ignoranza di alcuni e la mancanza di senso civico da un lato, il disinteresse dall’altro, poi danno questo come risultato. Appelli lanciati nel vuoto? forse. Ignorarli però ci avrebbe reso complici.
