A bordo di un gommone a largo di San Cataldo con 500 kg di marijuana, in manette due albanesi

L’operazione a opera delle Fiamme Gialle sabato nel tardo pomeriggio. Il natante e la sostanza stupefacente sono stati sequestrati. Gli scafisti rispondono di detenzione e traffico internazionale di stupefacenti.

Più di mezza tonnellata di marijuana sequestrata a largo di San Cataldo insieme al gommone che la trasportava, oltre all’arresto di due scafisti di nazionalità albanese. È questo il bilancio di un’operazione svolta dai militari delle Fiamme Gialle.

I fatti

L’imbarcazione sospetta è stata intercettata, sabato sera, a largo delle coste salentine, dalle unità aeronavali degli assetti della Guardia di Finanza impegnate nell’operazione “THEMIS 2018” e dell’Agenzia FRONTEX coordinata, a livello nazionale, dall’lnternational Coordination Centre (I.C.C.) istituito presso il Comando Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Pratica di Mare e in Puglia, dal Gruppo Aeronavale Guardia di Finanza di Taranto.

In particolare, alle 18.30 circa, i finanzieri di due vedette veloci del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari hanno fermato un potente gommone carico di colli di sostanza stupefacente, abilmente occultati sotto un telone plastificato.

Il tentativo di fuga

Dopo un tentativo di fuga verso terra dei trafficanti, i Finanzieri sono riusciti a fermarne la corsa e hanno abbordato il natante nonostante le pessime condizioni meteo marine. A bordo dell’imbarcazione, i militari hanno accertato la presenza di numerosi involucri tipicamente utilizzati per trasportare marijuana.

Il mezzo utilizzato per il traffico illecito, un gommone lungo 7 metri circa, con un motore fuoribordo da 200 CV e uno ausiliario, è stato sequestrato e condotto presso gli ormeggi della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Otranto.

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Il gommone che trasportava la droga

Gli scafisti, S.K. di 45 anni, e S.F. 34 anni, entrambi di nazionalità albanese, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

La marijuana sequestrata dai finanzieri era confezionata in numerosi colli di varie dimensioni, per un peso complessivo di oltre 500 kg, che al mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio circa cinque milioni di euro.

Anche in questa circostanza è stata attivata la collaborazione operativa con le Autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo e l’Ufficio di Collegamento della Polizia Albanese in Italia.