Si tuffa tra le onde del mare agitato e non fa più ritorno. Donna di Tricase muore sotto gli occhi del figlio

Una donna si è tuffata nel mare grosso di Tramontana e non è più riuscita a tornare sulla costa, il figlio ha tentato di salvarla senza riuscirci. I vigili del fuoco hanno recuperato il cadavere in elicottero.

Sono durate molto tempo le attività di recupero del corpo della 62enne di Tricase che è morta annegata in tarda mattinata a Marina Serra.

In base a quanto ricostruito dai carabinieri che sono giunti sul posto subito dopo l’allarme, insieme agli uomini della Capitaneria di Porto di Gallipoli e i colleghi della Guardia costiera di Leuca, la donna, Francesca Carbone, si era tuffata per un bagno nonostante il mare grosso per il forte vento di Tramontana che sta sferzando il Salento, un mare certamente poco rassicurante.

Qualche minuto dopo, il figlio ha notato la difficoltà della madre a tornare sulla costa a causa delle onde e si è tuffato per salvarla, senza riuscirci. La tragedia si è consumata sotto gli occhi di amici e parenti. Inutile la chiamata alle Forze dell’ordine.

Le operazioni per il recupero del corpo ormai senza vita della signora sono state difficili, mentre è stato necessario l’intervento degli operatori del 118 per soccorrere il figlio che ha tentato disperatamente di salvare la madre e che ha rimediato delle ferite sbattendo sugli scogli.

Chi ha assistito alla scena, racconta di momenti terribili, sentendosi impotente di fronte alla furia del mare che ha strappato ai propri cari un’altra vita. Al fine di recuperare il cadavere, sono intervenuti i Vigili del Fuoco con l’ausilio di un elicottero, poiché sotto costa era impossibile.

A parte i casi in cui si verificano malori, il consiglio è sempre quello di non avventurarsi in mare quando è particolarmente agitato, poiché si rischia la vita come purtroppo è accaduto questa mattina a Marina Serra di Tricase.



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