“Vai troppo lento, ho fretta”, straniero grida contro il macchinista del treno Lecce-Galatina

Sia il capotreno che il conduttore hanno dovuto fermare il treno a Zollino per via dell’atteggiamento assunto dal cittadino di origine nigeriano. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri del Norm di Maglie.

auto-carabinieri

Episodio che potrebbe essere definito piuttosto inusuale quello avvenuto ieri mattina.

L’episodio

Un cittadino di origine nigeriana, infatti, si era introdotto all’interno della cabina conduttore del treno Lecce-Galatina e avrebbe gridato con veemenza affinché fosse stata aumentata la velocità del convoglio.

La motivazione? Semplice. Stando ad una prima ricostruzione, pare che le ragioni risiedessero nel fatto che sarebbe dovuto giungere a destinazione il prima possibile. Da cosa derivasse tutta questa fretta di arrivare al luogo prestabilito, ancora non è dato saperlo.

Ritardo di trenta minuti

L’atteggiamento ha costretto sia il conduttore che il capotreno a fermare il mezzo di locomozione nei pressi della stazione di Zollino, peraltro facendo accumulare un ritardo di trenta minuti.

L’arrivo dei carabinieri

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Maglie, i quali hanno proceduto ad accertare quanto accaduto, identificando l’uomo.



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