Strappa la collana d’oro dal collo della madre, arrestata tossicodipendente leccese

Dopo il rifiuto da parte della mamma di darle del denaro, la figlia si è scagliata violentemente contro di essa e, dopo aver capovolto alcuni vasi di piante, le ha strappato dal collo una collana in oro del valore di circa 1.800 euro per poi allontanarsi.

Nella tarda serata di ieri una volante della Polizia è stata inviata in via Alessandria, dove una signora 63enne aveva chiamato il 113 chiedendo aiuto, in quanto la propria figlia le aveva strappato con violenza una collana in oro dal collo per poi darsi alla fuga. Gli agenti giunti sul posto hanno trovato la donna, in evidente stato d’agitazione, sull’uscio del condominio che raccontava di aver aperto la porta di casa alla propria figlia, tossicodipendente attualmente in cura al Sert di Lecce, la quale le aveva avanzato l’ennesima richiesta di soldi.

Dopo il rifiuto da parte della mamma, la figlia si è scagliata violentemente contro di essa e, dopo aver capovolto alcuni vasi di piante versando la terra sul pianerottolo, le ha strappato dal collo una collana in oro del valore di circa 1.800 euro per poi allontanarsi frettolosamente. I graffi sul collo della signora erano ancora evidenti e si potevano anche notare ancora dei vasi riversi per terra, a conferma di quanto accaduto.

I poliziotti, acquisita la descrizione della donna, si sono posti alla sua ricerca, in primo luogo presso il suo appartamento che si trova ad una distanza di circa 50 metri dall’abitazione della madre. L’appartamento si presentava con l’inferriata della porta d’ingresso spalancata e la chiave nella serratura della porta, così gli agenti hanno aperto e, una volta all’interno, hanno udito dei rumori.

Gli agenti si sono introdotti nell’appartamento attraverso la finestra della cucina senza arrecare alcun danno alla struttura ed hanno rintracciato, così, la fuggitiva che intanto stavo cercando di nascondersi nella camera da letto. Nel frattempo la madre della fermata è stata sottoposta a delle cure mediche per la presenza di escoriazioni al collo. Al termine degli accertamenti la figlia è stata condotta agli arresti domiciliari per il reato di rapina. Dopo circa un quarto d’ora, però, la madre ha chiamato nuovamente al 113 chiedendo aiuto in quanto la figlia, ancora più arrabbiata era tornata da lei minacciandola. All’arrivo, la volante ha trovato l’arrestata in casa della madre e, dopo averla denunciata per evasione, l’ha condotta direttamente in carcere.



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