Resta ben poco della villetta estiva del consigliere comunale di Taviano, Salvatore Rainò. Un incendio sprigionatosi nel cuore della notte tra mercoledì e giovedì, ha distrutto l’abitazione vissuta nei mesi estivi dalla famiglia Rainò.
Le fiamme hanno avuto il tempo di distruggere mobili e suppellettili, oltre che annerire i muri esterni, dato che la villetta estiva si trova nelle campagne che si estendono lungo la litoranea jonica, nei pressi di località Lido Pizzo.
I vigili del Fuoco, dopo aver ricevuto la segnalazione, si sono portati sul posto, ma purtroppo il più era stato fatto dalle lingue di fuoco.
Ad indagare sull’accaduto i carabinieri della Compagnia di Casarano che stanno cercando di capire, con l’ausilio dei vigili del fuoco, se si tratti di fatalità o di atto doloso.
Salvatore Rainò, oltre che poliziotto presso il Commissariato di Taurisano, è consigliere di maggioranza nel consiglio comunale di Taviano guidato dal sindaco Carlo Portaccio il quale ha espresso il proprio rammarico e il proprio sostegno alla famiglia Rainò per quanto accaduto.
E’ stato definito un “vile atto incendiario” quanto accaduto e questa mattina arrivano anche le considerazioni amare del vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo, per il quale si tratta di un grave attacco alle istituzioni. “Giunga la mia solidarietà a Salvatore Rainò, vittima di un attentato incendiario su cui occorre al più presto fare chiarezza. Che si tratti di un gesto riconducibile all’impegno politico della vittima o alla sua attività professionale, è chiaro che è comunque un grave attacco alle istituzioni. Spero innanzitutto che si risalga ai responsabili e che Salvatore Rainò possa proseguire con serenità e con la determinazione di sempre sia l’uno che l’altro impegno. Lui e la sua famiglia, così come l’amministrazione comunale di Taviano e la Polizia di Stato, meritano in questo momento tutta la vicinanza possibile”.
Intanto la famiglia di Salvatore Rainò si è stretta nel più totale riserbo.