Salento, estate, Torre dell’Orso. I turisti intendono provenire da tutta Italia – e anche dall’estero – per visitare le spiagge del nostro territorio. Tra questi, anche un cittadino napoletano che a seguito della conoscenza diretta di un otrantino, nel corso della stagione 2013, presentò una denuncia alla polizia. Riferì che all’epoca ci sarebbe stata la possibilità, per sé e per i suoi amici, di prendere in affitto nel mese di luglio 2014 un mini appartamento all’interno di un villaggio turistico di Torre dell’Orso. Prezzo di 750 euro, tessere club incluse.
Stando a quando fedelmente comunicatoci dagli agenti, già dal mese di dicembre 2013 il turista napoletano, assieme ai suoi amici, versò la somma di oltre cinquemila euro per opzionare gli appartamenti in vista dell’estate 2014, peraltro ricevendo i voucher di prenotazione per una nota struttura, sedente in località Frassanito di Otranto. Ma una volta contattata la struttura ricettiva per avere ulteriori informazioni in merito alla possibilità di poter portare anche un cagnolino, succede che al personale non risultano alcune prenotazioni a loro nome.
Così, il turista napoletano inizia ad incalzare l’interlocutore idruntino per riavere la somma anticipata – in parte riconsegnata, per un minimo importo – mentre la rimanente non è stata mai restituita. Le successive attività di indagine condotte dal Commissariato di Otranto, su delega del Sost. Procuratore della Repubblica di Lecce, dott.ssa Donatina Buffelli, hanno consentito di identificare l’uomo, originario di Otranto, ma domiciliato a Napoli, e di deferirlo a piede libero con l’accusa di tentata truffa da cui ora dovrà difendersi.
