Le frequentazioni “poco raccomandabili”, l’incidente e la cocaina. 27enne di Trepuzzi torna in carcere

Torna a casa dopo le 20.00, frequenta persone poco raccomandabili e resta coinvolto in un incidente stradale: tutto questo è costato caro ad un 27enne di Trepuzzi che, ieri sera, è tornato a Borgo San Nicola.

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Per Luca Perrone, 27enne di Trepuzzi, già in prova ai servizi sociali per una rapina violenta commessa a Surbo nel 2014, si sono riaperte le porte del carcere di Lecce. Il giovane è tornato a Borgo San Nicola per aver violato, in più occasioni, gli obblighi imposti sia sugli orari che sulle persone “da frequentare”.

Il suo è un volto noto alla cronaca locale, nel 2014 insieme ad un complice aveva rapinato il proprietario di un distributore di carburanti a Surbo. Lo avevano “notato” mentre svuotava le colonnine self service dopo il fine settimana e avevano deciso di seguirlo fino a casa per impossessarsi del denaro, ma qualcosa nel piano architettato era andato storto e i due finirono in manette.

Il punto è che Perrone non è riuscito a rispettare gli obblighi imposti. Violazioni che sono state annotate dai carabinieri della locale stazione e trasmesse all’autorità giudiziaria. L’epilogo è avvenuto ieri sera, quando gli uomini in divisa hanno bussato alla porta della sua abitazione per eseguire un ordine di ripristino dell’esecuzione pena in carcere.

Il 27enne, in più occasioni, è rientrato a casa dopo le 20.00. In altre circostanze è stato “pizzicato” in compagnia di persone controindicate. Gente, insomma, che non avrebbe dovuto frequentare, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso già colmo è un episodio accaduto a Ottobre, quando i militari sono intervenuti in un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto proprio Perrone. Gli accertamenti di rito per ricostruire la dinamica avevano permesso di appurare che il sinistro era solo un “fatto secondario” e che le lesioni riportate dal 27enne non si potevano certo attribuire allo scontro, ma a percosse subite da altri giovani, probabilmente per questioni di droga. Sospetti diventati quasi “certezze” quando nell’auto è stato trovato un bilancino di precisione intriso di cocaina. I rilievi tossicologici hanno fatto il resto: il 27enne è risultato positivo.

Insomma, durante l’espiazione della misura alternativa, Perrone ha violato gli obblighi imposti sull’orario, non ha rispettato il divieto di frequentare pregiudicati e ha mantenuto rapporti con soggetti legati al mondo della droga di cui lui stesso faceva parte. Tutto questo è costato caro al 27enne che, come detto, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce.

Lecce: arresto per evasione

Nella serata di ieri, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione della carcerazione emesso dalla corte di appello, hanno arrestato Gabriele Scorrano, 38enne del capoluogo, sottoposto ai domiciliari. Il provvedimento è scaturito a seguito dell’evasione commessa il 24 ottobre scorso. Per l’uomo si sono aperte le porte del Carcere di Lecce



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