«Quando il gatto non c’è i topi ballano», recita un noto detto popolare. In questo caso, si potrebbe dire «quando i patroni sono via, i topi d’appartamento entrano in azione». È accaduto a Tricase dove a finire nei guai è stata Monica Peluso, volto già noto alle forze dell’ordine per reati simili. La donna, nel tardo pomeriggio di ieri, approfittando dell’assenza dei proprietari si è introdotta furtivamente in un’abitazione del centro di Tricase, trovando però solo pochi spiccioli, 22 euro per l’esattezza.
Peccato però che mentre rovistava nelle stanze è stata colta per così dire “in castagna” dalla proprietaria di casa che ha chiesto immediatamente l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione. Così ha provato anche a scappare.
Grazie alla descrizione, seppur sommaria, fornita dalla vittima, i militari hanno intuito quasi subito chi potesse essere il responsabile, anzi la responsabile. E mentre i carabinieri riuscivano a trovare e bloccare, poco distante dall’appartamento la Peluso, la proprietaria di casa, che nel frattempo si era recata in caserma, grazie all’applicativo Weblase in uso all’Arma dei Carabinieri, dove sono censiti tutti i soggetti sottoposti a fotosegnalamento, è stato possibile confrontare l’identikit con i dettagli del viso raccontati dalla donna, confermando così il giusto intuito dei militari operanti.
Tenuto conto di tutti questi elementi raccolti, Monica Peluso è stata arresto in flagranza di reato per furto in abitazione e condotta a casa sua dove dovrà stare, in regime di arresti domiciliari, in atteso del rito direttissimo.
