Trovato senza vita da un amico, la tragedia nelle campagne tra Casalabate e Squinzano

Il 50enne di Torchiarolo sarebbe morto per cause naturali. Nella campagna dove è stato ritrovato non sono stati notati segni che possano far pensare ad una morte violenta. Escluso anche il suicidio.

Era andato in campagna per effettuare alcuni lavori con il decespugliatore, ma in quel terreno tra Casalabate e Squinzano O.L. (queste le sue iniziali), 50enne di Torchiarolo ha trovato la morte. È toccato ad un amico scoprire il corpo senza vita dell’uomo. Lo aveva notato riverso per terra, immobile, e aveva chiesto aiuto, ma non c’è stato più nulla da fare.

Che cosa è accaduto è difficile dirlo. Dai primi accertamenti si escluderebbe la morte violenta o il suicidio. Non si sarebbe trattato, quindi, di un gesto estremo né di un tentativo di rapina finito in tragedia. La pista più accreditata, almeno per il momento, è quella del decesso per cause naturali. Un malore fatale avrebbe stroncato la vita del 50enne, impedendogli di chiedere aiuto. Un dramma che ha interrotto la tranquillità e il silenzio di un caldo pomeriggio di luglio.

Ad ogni modo, il Pubblico Ministero Luigi Mastroniani, per fugare ogni dubbio, ha disposto l’autopsia. L’esame verrà eseguito dal medico legale Alberto Tortorella, nelle prossime ore. La vittima non risultava affetta da particolari problemi di salute, per questo è necessario capire cosa abbia provocato il decesso.

Al momento, la salma si trova presso la camera mortuaria dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.



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