Twin Towers. Tavoli e sedie su viale Japigia, i dipendenti ‘protestano’ così

I dipendenti delle Twin Towers lo storico locale di viale Japigia, alla vigilia dell’udienza del Riesame sono tornati a protestare occupando una corsia con i tavolini e le sedie del locale. Sono stati distribuiti anche alcuni volantini.

La chiusura delle “Twin Towers”, il noto lounge bar di Viale Japigia non era certo passata “inosservata”. Non solo ai tanti salentini che frequentavano lo storico locale diventato ormai una tappa fissa, un punto di ritrovo del popolo della movida leccese, ma anche e soprattutto per i dipendenti circa una ventina che, dal giorno alla notte, si sono ritrovati per strada. E per strada hanno, nei giorni scorsi, manifestato tutto il loro malessere «non possiamo permetterci di perdere il lavoro – avevano spiegato ai nostri microfoni alcuni giovani durante un sit in di protesta – in un momento delicato come questo sarebbe un’autentica tragedia».

Anche titolare Paolo Spalluto, all’indomani della decisione di apporre i sigilli al gazebo e alla struttura esterna, per presunte irregolarità autorizzative, da parte della Polizia Municipale di Lecce in seguito ad un mandato della Procura, aveva spiegato la scelta di chiudere l’intero locale in una lettera aperta «mi sono trovato costretto a sospendere l’attività, a lasciare a casa quindici miei dipendenti perché non ho le condizioni e le possibilità di farli lavorare, perché qualcuno mi ha privato ingiustamente della possibilità di operare. Ed io mi chiedo, si possono lasciare a casa quindici persone, la cui unica fonte di sostentamento derivava dal lavoro svolto all’interno della mia struttura, togliere a migliaia di persone un luogo di incontro, oltre a far cessare per un periodo indeterminato di tempo un esercizio commerciale per “us commissi delicti”?» si domandava Spalluto nella missiva dove ha anche spiegato punto per punto le sue ragioni, il suo punto di vista.   
 
Prima le saracinesche abbassate, poi le proteste e gli incontri istituzionali con il Sindaco, Paolo Perrone al fine di ‘sbrogliare la matassa' ed infine l’ultimo capitolo, il parziale dissequestro della struttura. Anzi, il penultimo capitolo perché un’altra pagina sarà scritta domani. E alla vigilia dell’udienza, dinanzi al Riesame, i dipendenti delle Twin Towers hanno deciso di far sentire ancora una volta la loro voce. E lo hanno fatto sia mettendo un due tavolini e le sedie del locale, sia manifestando sul terrazzo.  
 
«Sono un po’ a corto di energie – ci ha spiegato Spalluto contattato telefonicamente da Leccenws24 – vedo un po’ di disinteresse in giro e non vorrei che tutto finisse nel dimenticatoio. Vogliamo solo il dialogo, far conoscere le nostre motivazioni, le mie e quelle dei dipendenti che rischiano di restare senza lavoro. Abbiamo voluto manifestare oggi, in maniera tranquilla, consegnando alcuni volantini per sensibilizzare le persone, per  far conoscere la mia storia, una storia che io considero ingiusta».



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