Un kg di marijuana occultata ovunque, anche nel grano. Arrestati due cognati

Il Nucleo Cinofili di Modugno e i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tricase, scoprono sostanze stupefacenti nell’abitazione di due uomini imparentati tra loro, in seguito arrestati.

 I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tricase con il Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno alle prime luci dell’alba hanno tratto in arresto due uomini del posto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. 

L’operazione dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Tricase con il Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno, ha preso il via alle prime luci dell’alba quando i militari dell’Arma dell’area del capo sono giunti nell’abitazione di Giancarlo Zocco,  42enne, un villino bifamiliare in località San Dana. Nel soggiorno, occultati in una parete a muro vi era un primo involucro di circa 45 grammi contenente marijuana ed una bustina contente soli 5 grammi dello stesso stupefacente. La perquisizione, però, ha continuato a dare i suoi frutti grazie anche alla preziosa collaborazione del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno ed al cane pastore tedesco Amun.

Nel garage dell’abitazione, ben nascosto tra gli attrezzi e avvolto in un doppio calzino il segugio dei carabinieri ha trovato una terza confezione di stupefacente di circa 60 grammi di marijuana. Questa volta, però, la confezione era aperta e non sigillata come le due precedenti; aprendo la confezione appariva il rimasuglio di un tipico panetto da mezzo chilo.

I militari hanno così deciso di estendere la perquisizione anche ai locali della masseria dove Zocco unitamente al cognato Massimo Biasco, 36enne già conosciuto, conducono un appezzamento di terreno con annessa fattoria. Giunti sul posto all’interno di un locale, adibito forse in passato a macelleria, i militari di Tricase trovavano rimasugli di buste di cellophane maleodoranti di marijuana. E’ stato battuto a tappeto tutto l’appezzamento di terreno fino a quando il cane ha cominciato prepotentemente a puntare un bidone per la raccolta del grano. Sono bastati una manciata di secondi e a metà barile, tra il grano, i carabinieri hanno rinvenuto altri due panetti di marijuana per un peso totale di circa 900 grammi.

Al termine dell’operazione sono stati sequestrati all’incirca 1kg di marijuana e i due cognati tratti in arresto per detenzione illegale di ingente quantitativo  di stupefacente del tipo leggero. Dell’arresto è stato immediatamente dato avviso al sost. Proc. Presso la Procura della repubblica di Lecce dott. Emilio Arnesano, il quale ha disposto per entrambi la traduzione agli arresti domiciliari.



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