Una disattenzione che poteva essere fatale, 76enne rimane lievemente ustionato

Un 76enne avrebbe usato del gas per liberare un pozzetto dagli scarafaggi ma, per farsi luce, avrebbe usato un accendino, provoncando le fiamme che lo hanno lambito al volto e al braccio. E’ stato ricoverato al Grandi ustionati del Perrino di Brinidisi.

Una disattenzione che ha causato problemi che potevano anche essere ben più seri. Nella mattinata ad Alezio, in via Roma un 76enne che vive da solo ha effettuato in autonomia dei lavori di manutenzione nella sua abitazione con una bombola di gas propano.  

Terminato l’intervento si è poi allontanato. Rientrato nei locali ancora intrisi di gas, al fine di farsi luce nel sottoscala, poco dopo gli interventi domestici, ha acceso, senza pensare alle conseguenze, la fiammella di un accendino e così avrebbe provocato una fiamma cosiddetta di “ritorno”.

Le lingue di fuoco si sono sprigionate immediate nell’aria ed hanno raggiunto l’uomo al volto e al braccio tanto da giustificare l’immediato ricovero al centro grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi. Qui sono state accertate ustioni per circa il 7% del corpo.
Nulla di grave, quindi, ma i fatti potevano avere un epilogo ben peggiore. Certe disattenzioni sono spesso la causa di morte e gli incidenti domestici sono molto pericolosi.

La ricostruzione dei fatti è ad opera dei carabinieri della Compagnia di Gallipoli che sono intervenuti su segnalazione nei pressi dell’abitazione del 76enne ed hanno consentito l’interveneto dei sanitari, insieme a quello dei vigili del fuoco.
Pare che l’uomo che ora è ricoverato a Brindisi, avesse tentato di liberare un pozzetto da alcuni scarafaggi fastidiosi che stavano infestando dei locali interrati e avrebbe tentato così di uccidere gli animali con del gas propano, piuttosto che utilizzare i comuni prodotti disinfestanti che si trovano in commercio.



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