Il socio al centro di un progetto che lo vede protagonista, l’artigiano punto di riferimento di una confederazione che da sempre strizza l’occhio allo sviluppo valorizzando le relazioni tra le persone. Confartigianato Lecce getta il cuore oltre l’ostacolo e affina i suoi meccanismi di partecipazione puntando su nuovi strumenti informatici che in tempo reale connettano le imprese associate e le tengano coese in un percorso di crescita.
Il tutto attraverso TWIN CRM, ovvero un sistema di Customer Relationship Management che consente di avere sotto controllo la gestione delle relazioni con i clienti o con gli associati per creare con loro legami di efficiente fidelizzazione che sono alla base del buon andamento di ogni azione orientata al mercato.
In tempo reale, dicevamo. Già, perché la tempistica è tutto, la tempistica è fondamentale tanto nelle realtà aziendali quanto in quelle associative.
«Siamo un ente – dice Carmine Mandorino, direttore di Confartigianato Lecce – che fornisce servizi di consulenza alle imprese locali operanti con passione sul territorio. Persone, ci teniamo a precisarlo, prima ancora che processi produttivi. Uomini e donne, giovani e meno giovani, abili nel diffondere la cultura salentina e supportati da noi che siamo nati come vera e propria unione di artigiani».
La figura dell’artigiano è cambiata nel tempo e si è evoluta soprattutto negli ultimi anni. I titolari delle attività appaiono maggiormente aperti alle informazioni e ai mercati internazionali.
«Nasce da qui, pertanto, l’esigenza di accogliere uno strumento flessibile come TWIN CRM che abbiamo elaborato per reggere e accompagnare la nostra vasta base associativa, velocizzando i tempi nella comunicazione ai suoi membri», continua Carmine Mandorino.
«Il nostro partner tecnico, poi, la società salentina Steel Minds, è stato di fondamentale importanza nel raggiungimento dell’obiettivo: hanno realizzato questo apposito strumento, creando un ottimo rapporto di partnership anche per il futuro. Grazie a questo sistema si potrà comunicare just in time, in maniera verticalizzata tramite dei target adeguati».
In che maniera potrà essere utilizzato questo Customer Relationship Management?
«Potremo pianificare e organizzare oltre che contattare in maniera celere gli associati. Ed in questo modo rispettiamo la vera mission di Confartigianato».
In che modo viene vista la figura artigianale?
«Non parliamo più solo del cartapestaio o di coloro che gestiscono una bottega nel cento storico. Oggi un artigiano può essere anche il pasticcere di successo, ad esempio. Tanti giovani stanno avviando processi di valorizzazione della tradizione grazie anche alla possibilità di reperimento di molti dati grazie a internet. Sono aperti al mondo intero, globale e possiedono un background ampio a servizio del loro esercizio».
Insomma si può parlare di un rilancio del mondo artigianale?
«Possiamo parlare di una leggera ripartenza dopo gli ultimi anni, dopo la sfiducia che stava rallentando lo spirito imprenditoriale. È possibile adesso notare molte più Partite IVA, sebbene tale aspetto debba venire approfondito visto che non è ancora chiaro se si tratti di ‘convinzione imprenditoriale’ in un progetto o conseguenza del mancato “posto fisso”?».
Quali gli scogli da abbattere?
«Serve che la Pubblica Amministrazione intervenga attraverso reali garanzie – conclude Mandorino-. Per fare un solo esempio: a livello turistico il Salento sembra rinato ma ancora legato alla stagione estiva. Bisogna invece cambiare prospettiva, passando al turismo di qualità. Ma ciò arriva solo se, dall’altra parte, migliorano i servizi. E per farlo tecnologia e innovazione sono oramai alleati indispensabili».