“La mia presidenza è coincisa con un momento storico particolarmente difficile per le imprese, ma è stata comunque un’esperienza preziosa e positiva che ha arricchito il mio bagaglio umano ed imprenditoriale. Ringrazio davvero per la collaborazione i colleghi del Consiglio Direttivo e della Giunta oltre agli associati, per gli scambi reciproci ed i dibattiti proficui a cui tutti insieme abbiamo dato vita, con l’obiettivo di far crescere la nostra Associazione e, con essa, il territorio tutto. Un pensiero particolare lo rivolgo ai collaboratori della struttura”.
Con queste parole di commiato, Piernicola Leone de Castris, imprenditore nel settore vitivinicolo, nella serata di ieri, al termine della riunione del Consiglio Direttivo, si è dimesso dalla carica di Presidente di Confindustria Lecce.
Il numero uno di “Via Fornari”, dopo un’attenta analisi dell’andamento economico territoriale ed una disamina dell’iter elettivo, ha comunicato la sua scelta con decorrenza immediata rimettendo nelle mani del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi le proprie dimissioni e sottolineando l’attenzione che da past presidente continuerà a riservare a Confindustria Lecce auspicando, inoltre, il recupero della più ampia “responsabilità collettiva”.
Nel corso dell’incontro si sono dimessi, altresì, il tesoriere Giampiero Rizzo, i vice presidenti Luciano Barbetta ed Ennio Montinaro e il consigliere Giulio Ferrieri Caputi.
La scelta, già anticipata nel corso dell’Assemblea del 9 luglio scorso nel caso in cui non ci fosse stata un’accelerata delle procedure di rinnovo, è stata dettata da motivazioni di natura strettamente personale e legate ad accresciuti impegni imprenditoriali che non gli consentirebbero di gestire il protrarsi del mandato.
Il vice presidente vicario, Vito Margiotta, preso atto con rammarico, nel sottolineare la condivisione e l’apprezzamento unanimi del Consiglio Direttivo per l’impegno e le iniziative portate avanti nel triennio di presidenza, ha conservato il proprio incarico al fine di garantire la continuità dell’azione associativa.
Il Consiglio Direttivo tutto ha rivolto un vivo ringraziamento a Leone de Castris per l’operato svolto in questi anni ed ha condiviso l’auspicio che l’azione del presidente possa sortire l’effetto di richiamare la responsabilità di tutti gli associati in vista del rinnovo della presidenza.
“L’auspicio – ha concluso Leone de Castris – è che questa scelta possa ridare slancio alla base associativa, stimolando la collaborazione e l’impegno di tutti e portando nel più breve tempo possibile al rinnovo dei vertici confindustriali”.
Il Presidente dimissionario ha espresso, poi, parole di ringraziamento anche per le istituzioni, i sindacati, i rappresentanti di categoria, le Forze dell’Ordine del Territorio che sempre hanno manifestato disponibilità e volontà di collaborazione.