‘Creare sviluppo: in Regione ci sono 2 miliardi da destinare al lavoro’. Siglata l’intesa tra Comune e Cgil

Nuovo protocollo di intesa firmato questa mattina tra l’Amministrazione Comunale di Lecce e la CGIL: ‘dobbiamo cercare di intercettare quanti più fondi comunitari possibili; il lavoro vero deve tornare al centro del dibattito’.

"Nuove forme di collaborazione orientate alla identificazione delle strategie di sviluppo e alla definizione dei progetti strategici da candidare per attingere alle varie forme di finanziamento coerentemente alle finalità e gli obiettivi individuati dalla nuova programmazione regionale 2014-2020”. Eccola la mission del nuovo Protocollo di intesa firmato dal Comune di Lecce dalla Cgil provinciale, teso tutto alla realizzazione di progetti utili a intercettare nuovi fondi stanziati dalla Regione Puglia.
 
Il nuovo accordo è stato presentato questa mattina a Palazzo Carafa, dove è stato spiegato che ci sono all’incirca due miliardi di euro giacenti in Regione e stanziati dall’Unione Europea intermente destinati alle Amministrazioni Comunali.
 
Il patto è stato firmato dal Sindaco Paolo Perrone e dalla Segretaria generale della Cigl di Lecce Valentina Fragassi, la quale ha spiegato come 'sia partito un percorso di condivisione con il Comune, ma che molto presto si allargherà ad altre amministrazioni salentine come San Cesario e Gallipoli. Al centro c’è la ricerca di una strategia a livello regionale per intercettare quanti più fondi strutturali europei possibili'.
 
Valentina Fragassi ha detto chiaramente che è prioritario creare nuovi posti di lavoro: 'dobbiamo uscire dalla palude creata dalla crisi – ha proseguito – favorendo quanto più possibile i giovani. Il programma prevede la verifica dei progetti a monte, fino al controllo sulla loro effettiva destinazione. Per questo ci siamo avvalsi anche del supporto tecnico di Mario Barberio, responsabile del dipartimento Sviluppo della Cgil Puglia'.
 
Il protocollo firmato, poi, prevede anche una costante formazione per i dipendenti comunali, nell’ottica di nuove opportunità per il territorio. Presente anche il Segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo che ha sottolineato come 'questo con il Comune di Lecce sia uno tra i primi accordi del genere in tutta la Puglia. Fino a questo momento abbiamo utilizzato solo il 50% delle risorse disponibili ed è ora di cambiare rotta. Dobbiamo sfruttare al meglio ogni possibilità – precisa ancora Gesmundo – perché i progetti non devono dare vita a contenitori vuoti, ma devono essere capaci di moltiplicare le risorse'.
 
Accanto al Primo Cittadino c’era anche l’Assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Lecce, Damiano D’Autilia. 'Nel tempo il nostro Comune è riuscito ad attrarre tante risorse europee. Ma adesso diamo il via a una nuova sinergia: è bello poter discutere di nuovo lavoro con un sindacato, così come con ogni altro soggetto capaci di creare opportunità. Siamo consci delle difficoltà del nostro tempo, con i giovani pronti ad allontanarsi: noi invece vogliamo creare nuovi canali di dialogo con le aziende del territorio'.



In questo articolo: