Tracciano dei progetti ed individuano le possibili soluzioni, possono essere un’opportunità in più per uscire dalla crisi grazie al lavoro in sinergia che è insito nella loro funzione sociale. Nascono sotto questo auspicio i DUC (Distretti Urbani del Commercio), vero e proprio strumento strategico per valorizzare i centri storici, con le loro peculiarità e la loro naturale vocazione al commercio ripensando e riqualificando l’intero contesto urbano.
Creati e finanziati dalla Regione Puglia con circa 4 milioni di euro sono stati pensati per promuovere l’aggregazione tra i commercianti, ottimizzare le risorse coinvolte nella loro realizzazione e favorire la collaborazione tra i comuni.
A Lecce, la nascita di questi centri di aggregazione commerciale, cercherà di rendere vivo il centro urbano e scongiurare la continua desertificazione di Piazza Mazzini che, fra crisi e affitti troppo esosi, sta subendo il fenomeno della chiusura di molti locali commerciali. Si parte da qui, quindi, per arrivare ad una vera e propria trasformazione della città, rendendo vivo il tessuto urbano a tutte le esigenze dei consumatori, dei cittadini e dei turisti. I distretti nascono da un accordo tra titolari di esercizi commerciali, amministratori comunali ed associazioni di categoria del capoluogo salentino.
Si è svolto questa mattina, venerdì 13 dicembre a partire dalle 9.30, presso la Sala convegni delle Officine Cantelmo un seminario di lavoro sui DUC. All’incontro hanno preso parte: Alfredo Prete, presidente Confcommercio Lecce; Teresa Lisi, dirigente del Servizio Attività Economiche Consumatori della Regione Puglia; Marco Leoni, Iscom Group; Sergio Ventura, urbanista ed architetto; Giuseppe Chiarelli, Confesercenti Puglia.
“Certamente è uno dei distretti più importanti della nostra economia e nasce in un momento di grandissima crisi del nostro commercio”. Esordisce in questo modo nel suo intervento il presidente Prete che poi entra nel merito e spiega: “Ci si chiedeva cosa si può fare per rianimarlo un comparto così fondamentale della nostra economia e i DUC possono essere strumenti validissimi ad aggregare i commercianti e a farli sentire partecipi degli strumenti di rivalutazione del settore. Ci sono molti giovani che si aprono a questo nuovo mondo ed è proprio alla loro voglia ed alla loro passione che dobbiamo guardare. Come Camera di Commercio abbiamo creduto fin da subito a questo progetto e abbiamo deciso di finanziarlo. Ora sta ad enti, commercianti ed associazioni di categoria cogliere l’opportunità e sfruttare l’occasione per rivitalizzare il settore”.
Il presidente della Camera di Commercio chiude con una speranza: “Il mio auspicio è che ci possa essere una netta inversione di tendenza, non solo a Lecce ma in tutta la Provincia, e che nel 2014 si apra un piccolo spiraglio di luce infondo a questo enorme tunnel di questa crisi che sta attanagliando la nostra economia”.