Fabio Ingrosso rieletto presidente provinciale Copagri

Lecce. Con voto unanime, nella giornata di venerdè¬ scorso, Fabio Ingrosso è¨ stato rieletto presidente provinciale della Copagri. A breve sarà nominato anche il suo vice

Fabio Ingrosso, essendo stato rieletto all’unanimità, mantiene il ruolo di presidente provinciale della Copagri. La Copagri è nata come coordinamento di organizzazioni professionali nel 1991 per trasformarsi in Confederazione nel 1995, anno in cui è riconosciuta nel Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL), come organizzazione rappresentativa dei coltivatori diretti, e dal Ministero del Lavoro quale rappresentanza di rilievo nazionale e, quindi, autorizzata alla tenuta del Registro d'impresa per conto dei produttori associati.

 «La nomina ricevuta venerdì scorso è certamente un riconoscimento importante per il lavoro svolto negli ultimi anni. Davanti a noi abbiamo sfide avvincenti come quella di Expo 2015, in effetti una vetrina unica per il nostro sistema agroalimentare che necessariamente deve essere ancora illuminata con la partecipazione fattiva di tutte le istituzioni territoriali. Expo 2015 non è una passerell ma un trampolino di lancio e va colto senza se e senza ma. Non nascondo però che il “problema xylella”, la cui risoluzione non appare essere del tutto imminente, mi riempie di preoccupazioni e dubbi che spero di scongiurare per dare ai nostri agricoltori notizia più certe e più rasserenanti.»

Così ha salutato il prestigioso riconoscimento, a tutti gli effetti una riconferma, Fabio Ingrosso, 46 anni, leccese, esponente di spicco del mondo sindacale salentino.
La Copagri organizza ogni tipologia di impresa agricola operante in Italia, lavoratori autonomi dell'agricoltura e produttori agricoli singoli ed associati, con l'obiettivo primario di tutelarne gli interessi economici, professionali e sociali e di valorizzare il settore nei suoi vari profili.

La Copagri è nata come coordinamento di organizzazioni professionali nel 1991 per trasformarsi in Confederazione nel 1995, anno in cui è riconosciuta nel Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL), come organizzazione rappresentativa dei coltivatori diretti, e dal Ministero del Lavoro quale rappresentanza di rilievo nazionale e, quindi, autorizzata alla tenuta del Registro d'impresa per conto dei
produttori associati.

La Confederazione è presente sul territorio nazionale in 19 regioni e 98 province e conta oltre 300mila associati.
In questi anni la Copagri ha firmato i principali documenti strategici di politica economica e sociale, frutto della concertazione tra le Istituzioni di governo, le rappresentanze imprenditoriali e quelle dei lavoratori. Accreditata presso le Istituzioni nazionali a tutti i livelli, la Copagri partecipa attivamente ai tavoli di settore e vede nella concertazione la via ideale per individuare gli obiettivi, gli strumenti e le responsabilità per favorire lo sviluppo del Paese.

La Confederazione è firmataria di accordi interprofessionali nei più importanti comparti produttivi ed è titolare di convenzione con l'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA).
Alla Copagri aderiscono strutture economiche, associative e di servizio impegnate nei diversi comparti. Accanto a queste la Confederazione ha attivato strumenti ad hoc negli ambiti dell'assistenza tecnica, della divulgazione agricola, della formazione, dei servizi fiscali, previdenziali e di natura amministrativa e contabile.

Nel rispetto della legislazione vigente in materia di assistenza ai produttori agricoli, la Confederazione ha costituito il Centro di Assistenza Agricola (CAA Copagri).