La banca amica del territorio apre a Lecce, Bcc di Leverano inaugura la sua filiale nel capoluogo

Si è svolta questa mattina la cerimonia del taglio del nastro della nuova sede dell’istituto leveranese a Lecce. Dal 1952, anno di fondazione, è la settima succursale aperta. Opererà su un bacino di otto comuni.

Una banca in controtendenza che, in un periodo di profonda crisi economica, anziché chiudere sportelli, li apre ed è per questo che la giornata di oggi, lunedì 25 giugno 2018, è una data da segnare in rosso sul calendario.

Bcc di Leverano, la banca amica del territorio, infatti, questa mattina, ha inaugurato la sua filiale a Lecce in viale Aldo Moro e tutti, alcuno escluso, hanno voluto partecipare a questo importante momento.

Al taglio del nastro erano presenti le più alte cariche delle istituzioni e dell’imprenditoria leccese: il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone; il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini; l’Assessore al Turismo, Paolo Foresio; Il presidente di Confindustria, Giancarlo Negro e il numero una della Camera di Commercio, Alfredo Prete.

“Bcc di Leverano negli ultimi anni ha aperto diverse filiali. Con quella di oggi, dal 2006, è la sesta succursale”, ha affermato il presidente dell’Istituto di credito, Lorenzo Zecca.

“A breve, il 6 luglio, compiremo il 66mo anno di età, la banca, infatti, è nata nel 1952. È stata ferma per un po’ di tempo, ferma per meglio radicarsi sul territorio, dopodiché ha deciso di espandersi e tra tutti gli obiettivi portati avanti, quello di un’apertura nel capoluogo rappresenta un momento assai lusinghiero”.

Dopo la nascita con la sede centrale a Leverano, la Bcc ha aperto nel 1993 la filiale di Porto Cesareo; nel 2006 quella di Veglie; il 2009 è stata la volta di Nardò seguita due anni dopo dall’apertura a Copertino; il 2015 vede l’inaugurazione della succursale di Galatina e l’anno scorso si è svolto il taglio del nastro della filiale di Lequile.

La piazza di Lecce opererà su un bacino molto grande che comprende, oltre al capoluogo, i comuni di Torchiarolo, Cavallino, Lizzanello, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Vernole.

“Siamo molto vicini ai problemi delle persone con una serie di prodotti che vengono incontro agli agricoltori in caso di calamità, cito quelli inerenti l’alluvione, la nevicata, ma anche quelli riguardanti la Xylella. Abbiamo pensato un prodotto che aiuta i produttori e che è stato molto utilizzato. Bisogna anche dire che una piccola banca territoriale non può fare tutto, però, dare un appoggio, fare sentire la vicinanza in momenti in particolari, in periodi di scoramento, è uno dei nostri principali scopi. Vogliamo che ognuno senta la banca come propria, vicino alle proprie esigenze e problematiche.

C’è una speciale categoria di banche minori che vengono premiate per aver creato valori- conclude il Presidente Zecca – pensiamo che aver ricevuto questo riconoscimento per quattro anni consecutivi, modestia a parte, sia meritato. È per noi motivo di orgoglio e mi piace sottolinearlo e dirlo. Per un istituto di credito del Salento e, nello specifico, della provincia di Lecce, ricevere un premio come banca creatrice di valori in tutta Italia, è qualcosa che deve inorgoglire in primis il territorio e le comunità verso le quali operiamo. Intendiamo fermarci? Certo gli altri incalzano, ma pensiamo di meritare la ‘medaglia’ anche quest’anno”.



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