La nuova ricchezza economica viene da internet

Nonostante internet sia la fortuna dei piè¹ ricchi imprenditori del mondo, in Italia la rivoluzione tarda a compiersi. L?ennesimo segnale della vetustà del nostro Paese.

Nella lista dei più ricchi del mondo, pubblicata dalla rivista americana Forbes, spiccano nomi nuovi e meno nuovi, ma fra i primi c’è sempre un comune denominatore. I Paperon De Paperoni hanno a che fare con internet, con l’informatica e l’elettronica.

Vale a dire che l’economia ha già stabilito le sue regole ed è bene che tutti comincino ad accettarlo, una volta per tutte.

Internet ha cambiato il mondo non solo dal punto di vista dell’informazione, ma anche dal punto di vista commerciale. E’ su internet che si muovono gli interessi principali del pianeta, ma il cambiamento di coscienza nel nostro Paese è come sempre lento ad affermarsi.

L’Italia non è un Paese vecchio solo anagraficamente, lo è anche in termini di mentalità. Poco incline insomma al cambiamento. Eppure tutti sappiamo che l’azione quotidiana si svolge su internet. Il sistema è cambiato, i livelli comunicazionali sono stati stravolti e i vecchi media travolti dalla nuova tecnologia.

Perché allora ostinarsi a fare investimenti sui giornali o sulla televisione quando ormai anche la politica ha certificato l’ontologica superiorità del Web su tutto il resto.

Le campagne elettorali ormai si fanno sui social network e in Parlamento si arriva grazie ai blog più seguiti.

Gli investitori e gli inserzionisti debbono trarne le dovute conseguenze e spendere i denari nella giusta direzione. Il resto è solo tempo perso e soldi buttati.



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