Le imprese salentine in marcia verso l’internazionalizzazione: un roadshow all’Hilton

Un roadshow per l’internazionalizzazione tenutosi stamattina presso l’Hotel Hilton Garden Inn di Lecce. ‘Italia per le Imprese – Con le PMI verso i Mercati Esteri’ il titolo del meeting odierno. La promozione del territorio viaggia attraverso i binari dell’export.

Mercati esteri, internazionalizzazione, reti d’impresa. Tre parole chiave che hanno avuto modo di risuonare stamattina – presso l’Hotel Hilton Garden Inn di Lecce – in occasione del RoadShow intitolato “Italia per le Imprese, con le PMI verso i Mercati Esteri”. Il Salento deve adeguare la propria offerta alle opportunità che si potrebbero intercettare grazie ai rapporti coi paesi d’oltralpe. Prima una sessione introduttiva a cura di Alfredo Prete, presidente della Camera di Commercio, e Loredana Capone, Assessore Regionale allo Sviluppo Economico. Una sessione tecnica – caratterizzata, peraltro, da testimonianze aziendali di successo – ed infine, poco prima della chiusura dei lavori, degli incontri individuali coi funzionari dell’ICE-Agenzia, nonché altre organizzazioni partecipanti, per individuare le migliori strategie di internazionalizzazione.

«Ci stiamo attivando per aiutare i territori attraverso quegli strumenti che possono aiutare le imprese – dice a Leccenews24.it Antonio Laspina, direttore coordinamento marketing di ITA (Italian Trade Agency) – la tappa di oggi è la 32esima di un road show fortemente voluto dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso cui le agenzie che operano a sostegno dell’Internazionalizzazione con vari organismi (Camera di Commercio, Confindustria e Confartigianato) portano a conoscenza un kit informativo. Dei dettagli che indicano alle imprese la strada per avvicinarsi meglio ai mercati, operandovi al meglio».

«Per quanto riguarda il territorio salentino – prosegue – si vanno ad illustrare i meccanismi del Piano Export Sud, con una forte risposta da parte delle realtà economiche pugliesi e soprattutto leccesi. Questa sarà la terza annualità. Gli strumenti per operare all’Estero? Sicuramente la promozione attraverso grandi piattaforme espositive nel settore dell’agroalimentare, una delle specialità.

Alle occasioni fieristiche, però, bisogna arrivare già con delle conoscenze. Qui allora diventa molto importante la figura dell’export manager, affinché possa sostenere per un certo periodo le imprese». 



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