“Commercializzazione in rete di produzioni locali”. Presentato presso la Camera di Commercio il progetto, targato Confesercenti, che mira a far mettere in rete le piccole realtà commerciali del territorio al fine di valorizzare le produzioni locali. Vi ha già aderito un numero di cento imprese.
Chiudersi nel proprio orticello, pensando di poter fronteggiare in solitudine le sfide del mercato globale, non porta da nessuna parte. Per tale motivo, costituire una rete provinciale composta da negozi di vicinato, pubblici esercizi, produzioni agroalimentari ed artigianali tipiche salentine implicherebbe risvolti più che positivi nell’ottica di promozione e commercializzazione delle produzioni locali. Questo il leitmotiv del progetto intitolato “Commercializzazione in rete di produzioni locali”, realizzato da Confesercenti Lecce con il contributo della Camera di Commercio e il Patrocinio dell’Università del Salento. «Obiettivo ampiamente raggiunto – commenta Antonio Schipa, direttore di Confesercenti, durante la presentazione dell’iniziativa avvenuta in mattinata alla Camera di Commercio leccese – infatti hanno dato la loro adesione cento imprese del Salento tra agroalimentare, artigianato artistico, ristoratori e negozi di vicinato. Rivitalizzando le tipicità, valorizzare i prodotti locali diviene oggi uno dei principali strumenti per la promozione delle risorse di un territorio».
Il Progetto ha avuto due fasi preliminari. Una ha riguardato la ricerca sulle produzioni locali dell’agroalimentare, dell’artigianato artistico e la loro incidenza sul territorio. Dall’atra, invece, sono emerse le aspettative e i fabbisogni degli operatori alla tematica in oggetto. Previsti, inoltre, workshop tra i protagonisti dei settori, coinvolti al fine di facilitare l’avviamento dei rapporti. Anzi, per alcuni già è accaduto. Purché questo ambizioso piano funzioni, però, bisogna mantenere accesa la vitalità delle partnership impegnate nella rete distributiva. Pertanto, diventa prioritario sviluppare la cooperazione tra commercio, turismo, agricoltura e artigianato mediante manifestazioni di qualità.
«L’auspicio è che l’idea di Confesercenti possa fungere da stimolo anche agli altri operatori – dichiara Alfredo Prete, presidente della Camera di Commercio – ma soprattutto incentivi la sinergia tra le piccole realtà locali. Fare rete, assieme all’innovazione tecnologica e l’internazionalizzazione, rappresenta lo spiraglio tramite cui il Salento può uscire bene dalla crisi economica». «Conservare la bontà della piccola impresa grazie ai prodotti tipici, ma aggregandosi al potenziamento delle vendite mediante la creazione di una filiera – sostiene invece Loredana Capone, Assessore Regionale allo Sviluppo Economico. La Regione sostiene con forza, ad esempio, l’avviamento dell’agroalimentare dentro una community internazionale. Di risorse europee a disposizione, da spendere, se ne contano tante. Dobbiamo trovare chi vuole farlo bene».