Lecce, aumentano le richieste di finanziamento per la ristrutturazione delle abitazioni

Anche in provincia di Lecce sono diverse le richieste di finanziamento per compiere i lavori di ristrutturazione degli immobili. L’erogazione di denaro richiesta va dai 5.000 ai 10mila euro ed è possibile usufruire del bonus ristrutturazione.

Gli italiani sono sempre più indebitati, questo è stato l’argomento degli ultimi anni, ma al di là di quelle che sono le richieste di finanziamento per arrivare a fine mese in attesa, magari, di ritrovare un posto di lavoro, a segnare un vero boom sono le richieste di finanziamento per le ristrutturazioni della casa. E allora, seguendo questo trend, la risposta appare chiara, conviene ristrutturare una casa “vecchia” piuttosto che acquistarne una nuova. Ma perché? La risposta è semplice, perché ristrutturando si ha anche diritto a beneficiare del bonus ristrutturazioni, e qui si comprende il perché di tante richieste.
  
I vantaggi dei prestiti per ristrutturazione. Il bonus ristrutturazione è stato negli ultimi anni molto richiesto dagli italiani che hanno avuto modo di effettuare dei lavori di ristrutturazione usufruendo dello sconto fiscale del 65% offerto dallo Stato. Le richieste di finanziamento per la ristrutturazione vanno mediamente dai 5 mila euro fino ai 10 mila euro e sono state veramente tantissime in tutto il territorio italiano. E nella provincia di Lecce com’è la situazione oggi? Non ci si discosta molto da quella che è la tendenza nazionale. Infatti anche a Lecce città, ma in generale in tutta la provincia, non sono certo mancate le richieste di finanziamento per poter ristrutturare un’abitazione e così fruire del bonus.
  
Dalle varie statistiche online si rileva una sorta di profilo del cittadino leccese che richiede un finanziamento per ristrutturazione:  in media  si trova in una fascia di reddito che va dai 10 mila euro ai 20 mila euro, mentre, chi si trova in una fascia oltre il 50 mila euro di reddito preferisce utilizzare i propri risparmi, quindi non tende a richiedere un finanziamento, nonostante gli ottimi tassi che attualmente si possono trovare. Le somme richieste, sempre in media, si attestano attorno ai 5 mila e i 10 mila euro, cosa che per la provincia di Lecce costituisce comunque un fatto singolare, tenendo conto che la media nel Sud Italia va dai 15 mila euro ai 20 mila euro.
  
La situazione attuale. Nel 2017 però le cose sono cambiate. Mentre nel 2016 il bonus era del 65% spalmato su 10 anni, ora siamo scesi al 50%, ma spalmato in 5 anni e si applica anche agli immobili di rischio 3, arrivando all’80% se si riduce l’immobile di due classi di rischio sismico, anche se, come sappiamo la provincia di Lecce ha un livello di rischio sismico molto basso. Le detrazioni aumentano di un ulteriore 5% se i lavori interessano parti comuni condominiali. Inoltre, il bonus per il risparmio energetico negli appartamenti ha avuto una proroga fino al 2021 con una percentuale del 65% ed è stato esteso anche ai condomini, con percentuali di detrazione tra il 70% e il 75%.
  
Quindi, dato che la richiesta di finanziamenti è divenuta negli anni una pratica consueta, sono state studiate forme apposite di prestiti  per coprire il costo di alcuni tra i principali interventi sull’immobile, quali i lavori di manutenzione ordinaria o gli interventi di manutenzione straordinaria, quelli cioè che toccano elementi portanti o di copertura, senza dimenticare le opere di ampliamento dei locali o quelle finalizzate a modificare il perimetro dell’immobile e delle sue pertinenze, come la realizzazione di box e parcheggi.



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