Quindici milioni di euro per favorire la crescita e lo sviluppo di piccole e medie imprese pugliesi specializzate nell’offerta di applicazioni di tecnologie dell’informazione e comunicazione, nonché di servizi e contenuti digitali. È questo l’obiettivo che ci si pone grazie all’utilizzo di “Living Labs”, un nuovo approccio alle attività di ricerca ed innovazione dove l’utente partecipa attivamente al processo di sviluppo e sperimentazione di nuove soluzioni, destinate agli abitanti di uno specifico territorio.
Attraverso lo scambio di idee e di conoscenze e l’aggregazione fra i ricercatori, imprese e gruppi organizzati di cittadini, si definiscono le specifiche di nuovi prodotti e servizi, si realizzano e valutano i primi prototipi e si sperimentano soluzioni tecnologiche innovative.
Sono oltre 300 i Living Lab in tutta Europa che stimolano l’innovazione, sono occasione di sviluppo economico, sociale e culturale e trasferiscono la ricerca dei laboratori verso la vita reale, dove i cittadini diventano “co-sviluppatori”. Fra questi oltre 300, c’è anche quello relativo alla Regione Puglia che ha presentato il suo bando, “Living Labs Smart Puglia 2020”, questa mattina alle Officine Cantelmo alla presenza dell’assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Lecce, Alessandro Delli Noci; all’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Loredana Capone; al direttore Consulenza e Assistenza Tecnica di InnovaPuglia, Francesco Surico.
Nell’occasione è stata presentata anche la nascita delle tre comunità, rappresentative di altrettanti sistemi: il sistema regionale della pubblica amministrazione (Smart Cities & Communities), il sistema regionale della conoscenza (Knowledge Communities), il sistema regionale dello sviluppo economico e produttivo (business Communities). La Regione Puglia ha messo in totale a disposizione risorse per oltre 24 milioni di euro, tratte dal Programma Operativo Fesr 2007-2013. La durata dei progetti di sperimentazione nei living lab è di 12 mesi.
Il nuovo intervento coinvolge i cittadini non solo per la formazione dei progetti, come avveniva nel primo avviso ma, addirittura, per la costruzione del bando stesso, attraverso una consultazione pubblica che si è conclusa il 9 ottobre. Dopo questa fase, il testo definitivo dell’avviso è stato approvato e pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia lo scorso 17 ottobre.
“Un progetto importante e significativo che ci potrà portare numerosi vantaggi dal punta di vista della crescita economica e tecnologica e proprio per questo è rilevante considerare che non ci sono stati colori politici che hanno tenuto nella realizzazione e messa in pratica del progetto. E questo deve essere un punto di partenza per le azioni future”. Sono state queste le parole dell’assessore Delli Noci durante la conferenza stampa di presentazione del bando.