Formazione e Lavoro. Due temi di grande attualità ed importanza, soprattutto in un momento come questo dove la crisi economica che ha investito l’Europa intera sembra aver aumentato, anche in modo profondo, la distanza tra preparazione e competenze acquisite nell’intero iter scolastico e l’inserimento nel mercato del lavoro. Che la soluzione sia quella di cercare un dialogo tra l’ambiente per così dire “accademico” e le aziende del territorio in modo che in futuro in modo che il capitale umano formato possa essere facilmente assorbito? La fotografia dell’Italia attuale non è delle più rosee: pochi laureati, scarse competenze, alternanza scuola-lavoro inesistente, dispersione scolastica alle stelle. Questi sono i principali sintomi del "male di scarsa produttività" di cui l’Italia soffre da anni. Combatterla sul serio converrebbe a tutti gli attori in causa. Ma come?
La soluzione potrebbe venire da una formazione mirata, da una scuola allineata coi bisogni del mercato, da una formazione tecnico-professionale agganciata alle esigenze formative specifiche, capace di preparare figure di tecnici specializzati, profili di giovani rispondenti alle richieste di un mercato che si trasforma in continuazione e fa i conti con la dimensione mondiale. Per questo, l’Istituto Superiore “Egidio Lanoce”, in collaborazione con il Comune di Maglie e la Provincia di Lecce, ha deciso di discutere del tema in un convegno prima e in una tavola rotonda poi, in corso presso l’Aula Magna dell’Istituto. «I poli tecnico-professionali in Puglia» questo il titolo scelto.
Mentre in altre Regioni del Nord, i Poli formativi sono già una realtà, nel Sud ed in Puglia sono ancora in fase di realizzazione. Data la complessità della materia, ancora in divenire, che riguarda il futuro dei giovani e delle nuove generazioni è necessario, ora più che mai, mettere sul tavolo le problematiche e far conoscere al territorio il quadro dell’innovazione scolastica, promuovendo un dibattito sull’argomento in un convegno che annovera tra i presenti anche la dott.ssa Lucrezia Stellacci, già Direttore Generale all’Ufficio Scolastico Regionale di Bari, oggi Capo Dipartimento al Ministero dell’Istruzione, che sta lavorando in prima persona su questa materia e potrà darci il quadro preciso di riferimento per gli sviluppi futuri.
Presenti anche il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, il Sindaco di Maglie, Antonio Fitto, i dirigenti degli Istituti Tecnici Superiori della Puglia e molti dirigenti scolastici, personalità del mondo delle istituzioni, della scuola, delle associazioni, del lavoro. E Albarosa Marcì, dirigente scolastica IISS Lanoce.
È importante parlarne in modo da costruire insieme un territorio che sia al passo con i tempi