Ancora una volta campioni d’Italia, ancora una volta sul gradino più alto del calcio per non vedenti nazionale. È la favola dell’Ascus Lecce Uic che ieri, nella sfida finale contro i cugini del Bari, si sono laureati campioni d’Italia anche per la stagione 2015/2016.
Un risultato straordinario perché i numeri parlano chiaro: con quello di ieri, i calciatori giallorossi scrivono il numero 10 sull’almanacco del proprio palmares alla voce ‘campionati vinti’: una vera e propria favola, fatta di bel gioco, tanta passione, grinta e soprattutto grandi sogni.
La consacrazione, dicevamo, è arrivata nel pomeriggio di ieri quando gli uomini guidati da Francesco Paulumbo hanno affrontato la Asd Uic Bari, gara appunto valevole per l’assegnazione del titolo finale. Il match si è disputato presso il campo sportivo del complesso ‘Outline’, sulla via Adriatica che porta verso Torre Chianca.
Qui, davanti a una più che discreta cornice di pubblico, il risultato ha parlato chiaro: Lecce 2 – Bari 0. I gol della formazione salentina sono stati messi a segno da Bortone e dal solito bomber Cervelli.
Prezioso, però, il lavoro di squadra: una rosa di grande personalità, sia in campo che fuori, dove figurano oltre agli autori delle due marcature anche Marchello, Dongiovanni, Capeto, Peluso, D'Agostini, Casilli e Potenza.
La partita ha viaggiato sul filo della tensione, considerato il distacco in classifica tra le due compagini di appena due punti: insomma, un vero e proprio match da dentro o fuori. Alla fine però è stata la formazione leccese ad imporsi, potendosi fregiare adesso del decimo scudetto tricolore della FISPIC, la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi.
Un grande risultato, insomma, per i campioni dell’Ascus Lecce che adesso possono aggiungere il decimo scudetto nella loro bacheca che vede anche quattro Supercoppe e altrettante Coppe Italia di categoria.
