Una bellissima iniziativa che punta all’inclusione sociale. Abbatte qualsiasi tipo di barriera legata al pregiudizio ed unisce persone con diverse storie alle spalle. La Direzione della Casa Circondariale di Lecce “Borgo San Nicola” e il Comitato Provinciale FITeT Lecce daranno vita ad un progetto che – tramite L’ASD Utopia Sport – porterà uno sport, anche per disabili, indirizzato ai detenuti che abbiano voglia di provare una disciplina nuova.
“L'impegno della nostra associazione sui temi sociali è ormai conosciuto su tutto il territorio provinciale e regionale, i nostri progetti e manifestazioni sul disagio per i diversamente abili e sull'emarginazione adolescenziale costituiscono importanti punti di partenza e d'intervento attraverso i quali la nostra associazione ha caratterizzato una considerevole parte del suo impegno”, dichiara Gianpiero Turco, Presidente del neo Comitato Provinciale FITeT nonché di Utopia Sport.
Non è una novità per il gruppo di Utopia quella di estendere l’esperienza acquisita e applicarla tramite iniziative di tale genere. Ed inoltre, viste le difficoltà che oggi le Case Circondariali fanno trasparire tramite i media, grazie alla disponibilità offerta dalla Dott.ssa Russo (Direttrice della Casa Circondariale leccese), il progetto troverà certamente i presupposti per poter essere realizzato al meglio.
Nei primi giorni di novembre il progetto – peraltro sponsorizzato dal Comitato Provinciale Fitet di Lecce – ha preso il via suscitando grande entusiasmo per la nuova iniziativa, coinvolgendo un gruppo scelto di detenuti della casa circondariale e diretto da Grazia Turco, atleta paralimpica in carrozzina di Utopia Sport, e dal nipote Andrea (Lu Ping Pong).