Betitaly Maglie, sconfitta Roma e quarto posto in classifica

Le ragazze salentine di Betitaly hanno sconfitto le romane e sono al quarto posto in classifica. Soddisfatto mister Solombrino.

Le ragazze di Mister Solombrino si riprendono subito dalla brutta sconfitta di settimana scorsa e schiantano le romane. Ora sorride anche la classifica che vede le salentine al quarto posto solitario in classifica.

Dopo il brutto ko in terra etnea per le ragazze di mister Solombrino è tempo di buttare tutto alle spalle. Contro Roma bisogna tornare a vincere. Chiodo scaccia chiodo, si sa; quindi niente di meglio che una prestazione maiuscola per eliminare dal curriculum il passo falso di Catania.

La partita sale subito di giri. Scambi decisi e Maglie in palla. Mazzulla detta le regole sottorete; per le capitoline è ottimo l’impatto della Muzi. 7-7. Le romane cominciano a prendere confidenza; Montenegro e Cesario, però, continuano a dare del “lei”: 12-10 e partita apertissima. Il 15-12 è un capolavoro: Vincenti compie un miracolo in difesa, Di Martile ricama e Montenegro timbra. La formazione ospite prova a confondere le padrone di casa schierando le gemelle Da Silva; la Betitaly non abbocca e confeziona il primo set. 25-16. La formazione di Roma torna in campo motivata e prova a staccare: 4-1.

Le leonesse di casa, però, serrano le fila e le riacciuffano sul 7-7. Lo spirito da gladiatrici non frena la verve romana, ma il ruggito di Mazzulla e Montenegro tuona a rete. 16-14 e time out per il coach biancoblù. La pausa non sortisce benefici: Vincenti, Mazzulla e Montenegro affondano la difesa avversaria e incorniciano anche il secondo gioco: 25-20 e via al terzo. Il ritorno in campo delle salentine è coriaceo e Roma prova a tamponare. Muzi resta la più attiva tra le sue: attacchi precisi e potenti tengono a galla il sestetto romano. Vincenti, però, non è da meno e si candida cecchina sottorete. 8-7 e romane in difficoltà.

Di Martile e compagne approfittano del vento in poppa, alzano lo spinnaker e tirano dritte fino al 25-22. Nella propria roccaforte la Betitaly detta sempre la sua legge e si rilancia in classifica. Per Roma: veni, vidi e non vici.



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