Proseguono le sorprese nel massimo campionato italiano di calcio, un torneo quello di quest'anno che, almeno per il momento, sembrerebbe caratterizzato dalle difficoltà della cosiddette grandi che ancora stentano al cospetto di compagini considerate sulla carta molto inferiori. Così nella giornata in cui i campioni d'Italia della Juventus incassano la seconda sconfitta consecutiva ai danni della Roma, Sassuolo, Torino, Chievo Verona, Palermo e Inter si ritrovano in vetta alla classifica, sono tantissimi gli ex tesserati del Lecce che hanno calcato i terreni di gioco della Serie A e che, in alcuni casi, sono stati più che decisivi per le sorti delle loro squadre di appartenenza.
Bologna-Sassuolo 0-1: nel "derby" tra ex tecnici del Lecce ad avere la meglio è l'allenatore pescarese che batte il collega di Rimini. Non si capisce proprio come mai i grandi club (Milan, Napoli e Fiorentina) non abbiano minimamente pensato a questo trainer Abruzzese che da tre campionati a questa parte mette in scena bel gioco condito da grandi risultati. Tra le file neroverdi Terranova è rimasto a guardare la gara dalla panchina, mentre, tra i felsinei, Falco è partito titolare senza incidere più di tanto; Cacia, invece, non era presente neanche tra le riserve.
Milan-Empoli 2-1: una vittoria stiracchiata quella ottenuta dai rossoneri meneghini che troppo spesso hanno sofferto davanti a un Empoli che ha espresso un bel gioco. Nella compagine lombarda Andrea Bertolacci, uno degli acquisti più importanti, al via dall'inizio, è stato sostituito al 37mo della ripresa ed è stato uno dei peggiori in campo.
Roma-Juventus 2-1: prosegue il momentaccio per i campioni d'Italia che nell'anticipo delle 18.00 contro la Roma incassano la seconda sconfitta consecutiva e si ritrovano all'ultimo posto in classifica. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: quanto l'attuale tecnico dei bianconeri, l'anno scorso, ha goduto del lavoro dell'ex allenatore Antonio Conte e quanto è stato aiutato dalla buona sorte? Secondo chi scrive tanto, tantissimo. Tra le file piemontesi Cuadrado ha giocato l'ultimo quarto d'ora di gara mostrando anche alcuni spunti interessanti.
Atalanta-Frosinone 2-0: nel secondo "derby" della giornata tra ex tesserati del Lecce che ha visto opposti il tecnico degli orobici, Edy Reja e il suo vice Alberto Bollini a Roberto Stellone ad avere la meglio è stata la coppia nerazzurra. Nelle file bergamasche migliore in campo il difensore centrale Stendardo che ha siglato la marcatura del vantaggio. Per Davide Brivio, invece, solo panchina.
Carpi-Inter 1-2: seconda vittoria fortunata per la formazione meneghina che riesce ad avere la meglio sulla neopromossa formazione emiliana grazie a una buona dose di buona sorte e al direttore di gara che non ha visto un nettissimo calcio di rigore a favore dei biancorossi. Tra i carpigiani i portiere Benussi ha assistito alla sfida tra le riserve.
Chievo Verona-Lazio 4-0: è stata veramente una settimana da dimenticare per i biancocelesti capitolini che mercoledì sono stati costretti a dire addio alla Champions League e ieri hanno rimediato un poker da parte dei gialloblù. Nelle file veronesi Dainelli ha guidato il reparto arretrato, mentre, tra i laziali, Basta, partito titolare, ha lasciato il terreno di gioco al primo minuto della ripresa.
Napoli-Sampdoria 2-2: ancora un pareggio condito da illusione quello dei partenopei che in vantaggio di sue marcature nella ripresa si sono fatti raggiungere sul pari. Nel Napoli il difensore Luperto non era presente neanche in panchina, mentre, tra i blucerchiati, Muriel ha disputato l'intera gara e Mesbah si è dovuto accontentare della panchina.
Torino-Fiorentina 3-1: sarà che gli manca il "fisic du rol", ma per l'allenatore dei granata vale lo stesso discorso del collega Eusebio Di Francesco: come mai le grandi, Fiorentina compresa a cui ieri ha dato una grossa lezione di gioco, non hanno minimamente pensato a lui al momento dell'ingaggio del nuovo tecnico? Fatto sta che che ancora una volta il Torino ha incassato tre punti mettendo in mostra anche un bel gioco. Tra i piemontesi Vives ha giocato tutti i 90 minuti, mentre, solo panchina per Cesare Bovo.
Udinese-Palermo 0-1: dopo il colpaccio ai danni della Juventus esordio amaro per i bianconeri friulani che, nel giorno dell'inaugurazione del nuovo stadio di proprietà, nonostante un buon gioco sono stati costretti ad arrendersi al cospetto del Palermo. Tra i rosanero, Rispoli, partito titolare, è stato sostituito al 20mo della ripresa.