Karate, l’Unisalento lascia il segno anche ai Campionati Italiani Universitari

Michele Martina e Samuel Stea, nel corso della competizione iridata hanno portato a casa entrambi un bronzo rispettivamente nella categoria Kumite e Kata. Entrambi gareggiavano tra le file dell’Ateneo salentino.

Si è conclusa da qualche giorno la giornata dedicata al Karate nel corso dei campionati italiani universitari di Modena e Reggio Emilia, ai quali hanno preso parte anche due atleti dell’Università del Salento.
 
Si tratta di Michele Martina e Samuel Stea, entrambi classe 1996 e già detentori di diversi primati nel karate. Martina, studente della facoltà di Matematica, ha portato a casa un terzo posto nel Kumite (il combattimento) nella categoria -75kg, confermando, dunque, le sue straordinarie capacità già dimostrate che gli hanno permesso di ottenere nella disciplina il primato nazionale ed europeo. Stea ha invece guadagnato un bronzo nel Kata (esecuzione di tecniche proprie del combattimento), aggiungendo una medaglia a quelle già conquistate a livello nazionale ed europeo.
 
“Non possiamo che fare i complimenti ai due giovani studenti brindisini – ha dichiarato Oscar Pronat, coordinatore dell’associazione universitaria Icaro – il cui talento è motivo d’orgoglio per l’intera comunità studentesca. Sosteniamo da sempre che l’Università non possa essere un mero ‘esamificio’, ma debba rappresentare il terreno fertile per lo sviluppo delle attitudini e delle capacità degli studenti a 360 gradi.  La notizia dei successi portati a casa da Michele e Samuel sono la conferma che il nome dell’Università del Salento è una garanzia soprattutto grazie ai ragazzi che la rappresentano in tutti i campi.”
 

“Allo sport, quale attività associativa per eccellenza, va dedicata la giusta attenzione anche nell’ ambito universitario – ha affermato, invece, Marco Maria Fortunato, rappresentante degli studenti eletto al Cus – partendo dall’ immensa soddisfazione che questi due ragazzi ci hanno appena regalato. È da queste notizie che bisogna prendere spunto per restituire lustro a un’attività tanto antica quanto nobile quale lo sport, cercando di ritagliare anche in ambito accademico il giusto spazio avendo come motto il brocardo latino ‘mens sana in corpore sano’.  Ci adopereremo al fine di riportare in auge la pratica delle attività sportive affinché l’Università del Salento possa essere considerata eccellenza anche in quest’ambito, da anni ormai latente”.



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