Cronaca di una vittoria, non tanto scontata anzi per nulla, se si pensa che l’avversario della dodicesima giornata veniva dalla vittoria casalinga contro la New Basket Carmiano e da una sontuosa prestazione contro la compagine casaranese.
Casarano e Maglie, appunto, le due inseguitrici indomite, le due formazioni ai nastri di partenza più accreditabili per la vittoria finale; eppure ancora per questa giornata, in attesa dei risultati delle dirette concorrenti, la LSB è sempre in vetta al girone, con una speranza – che potrebbe divenire reale – di qualcosa di prezioso, quasi impensabile (o forse no?!) ad inizio campionato.
Due passi, lunghi come le falcate di un certo LeBron da Cleveland, due km, forse meno forse più, che hanno il nome di due avversari blasonati, al di là della attuale posizione classifica, quali Basket Ugento e Luxor Nardò, l’una in casa (campo CONI domenica 22, start h 10.30) l’altra in quel di Neretum dove la pallacanestro è di casa.
Tornando all’oggi, anzi a ieri, il match in terra Jonica non è stato per nulla facile – come potrebbe ingannare il punteggio – ed infatti da padre coach (Pacella) in figlio con targa numero 21, autore di 27 punti l’uno dalla panchina l’altro dal campo, davano non pochi grattacapi alla squadra ospitata, tuttavia ben condotta al successo dal sempre verde Mugo che, coadiuvato in cabina di regia da Donno, articolava interessanti azioni in contropiede assommabili a trame di gioco sempre diverse, azione per azione, mettendo spesso i lunghi nelle condizioni di trovare dei buoni tiri.
Per tutto il resto lasciamo la parola ai numeri e riserviamoci di essere stringati, con volontario dono di sintesi, per vivere quasi in apnea queste ultime due giornate della fase regolare, che possano essere l’inizio di un sogno o forse la continuazione di qualcosa iniziata ben un decennio fa.
A due passi, vero, ma di corsa ragazzi …
Di seguito parziali e tabellini:
7-19 / 10-13 / 15-23 / 24-19 = 56-74
De Giorgi 1, Totaro 6, Murante 4, Mugo 2, Donno 10, Rampino 4, Marangio 11, Gatto 13, Turco 4, Simo 19