Duemila giocatori, 150 partite, 50 ore di sport, diverse discipline, 6 giorni di gare e ben 4 impianti sportivi. Sono questi i numeri dell’evento che intende replica il bellissimo successo delle Olimpiadi del Salento targato 2012. Nel dettaglio, l’Associazione Explorart, torna nel tacco d’Italia con una nuova manifestazione polisportiva dal titolo SALENTIADI. Quattro weekend di sport all’insegna delle competizioni fra squadre e 2000 atleti di 15 discipline sportive provenienti da tutta Italia che si sfideranno per salire sul podio più alto. Nuovo logo (tre geki simboleggianti le tre province: Lecce Brindisi e Taranto), nuova formula e nuovi sport.«Cambia un po’ la formula, sebbene rimangano ben saldi alcuni paletti – sottolinea Stefania Minciullo, responsabile organizzativo delle Salentiadi, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento avvenuta a Palazzo Adorno – e ringraziamo i Comuni che ci hanno dato la disponibilità. Speriamo che fungano da esempio verso le istituzioni, affinché si investa sempre più nelle attività sportive».
Sede dei giochi saranno Calimera, Galatina e Lecce. Nel paesino griko, presso la piscina Aquapool, avranno luogo le gare di nuoto. La seconda città mette invece a disposizione il proprio Palazzetto dello Sport. Serata clou sabato 20 giugno in Piazza Sant’Oronzo, presso il capoluogo salentino, dove sarà allestito per la prima volta un ring che ospiterà sei avvincenti incontri di pugilato dilettantistico e il match professionistico internazionale Italia-Croazia. A sfidarsi il salentino Manco e il croato Glicic. Il calendario, completo di sport e tutti gli aggiornamenti, è consultabile sul sito www.salentiadi.it (seguibili su facebook e twitter, hashtag #salentiadi).
Le SALENTIADI, organizzate in collaborazione con il CONI e il CIP e il Patrocinio della Provincia di Lecce, con il sostegno e il patrocinio del Comune di Lecce e della Città di Galatina, vogliono affermare e consolidare la centralità, individuale e collettiva, dei valori dello sport coniugando competizione e passione, fairplay e rispetto. Kermesse unica nel suo genere che punta a divenire un appuntamento annuale. «Davvero una bella intuizione – dichiara Antonio Pascali, presidente del CONI della provincia di Lecce – che annovera l’aspetto agonistico, includendo peraltro attività paraolimpiche ormai non più eccezione, ma norma. Bello è notare quanto alcune discipline considerate “di nicchia” ora stiano conquistando sempre maggiore spazio. Salentiadi funge da vetrina interessante».