Atletico Grottella Copertino, una vera e propria scuola di talenti

Altri cinque giovanissimi calciatori della società copertinese hanno spiccato il volo verso importanti realtà professionistiche. Il sodalizio ha come obiettivo quello di coltivare e valorizzare i giovani che si approcciano a questo sport. 

Continua a gonfie vele il progetto di crescita della scuola calcio Atletico Grottella Copertino che da sempre ha come obiettivo quello di coltivare e valorizzare i giovani che si approcciano a questo sport. Basti pensare che, nella decennale attività del sodalizio biancazzurro, ben 35 ragazzi sono passati in società professionistiche di serie A o B.

Gli ultimi talenti “sfornati” proprio dalla scuola calcio copertinese sono i giovanissimi Ermes Semeraro classe 2006, Emanuele Mellone classe 2007, Riccardo Zimmari classe 2007, Mattia Muya classe 2008, Federico Rolli classe 2008 che poche settimane fa hanno spiccato il volo per intraprendere una nuova avventura con l’US Lecce Calcio.

Gli accordi sono stati perfezionati dal direttore generale della scuola calcio, Pierluigi Manta che, con passione, dedizione e serietà, dirige e supervisiona gli allenamenti dei ragazzi per lanciarli nelle società professionistiche del territorio.

«È giusto che ogni bambino viva la sua vita sportiva in totale serenità – dichiara Pierluigi Manta –  senza pressioni o suggerimenti da parte dei genitori che, talvolta, dimenticano di essere stati anche loro dei bambini. È davvero importante fare sport con istruttori competenti che conoscano le fasi evolutive e psicomotorie dei bambini. Seguirli nel loro percorso di crescita è una cosa fondamentale e credo fortemente che siano i dettagli a fare la differenza. Per noi la prima cosa importante è far diventare i bambini degli uomini capaci di rispettare le regole, di superare gli ostacoli che ci mette davanti la vita e, ovviamente, attraverso il calcio ci viene tutto più facile».

Organizzazione, disciplina, passione, è quello che si respira visitando la scuola calcio Grottella Copertino, che vanta più di 150 iscritti ai corsi dai 4 ai 12 anni, che partecipano anche a campionati e tornei internazionali. Fondamentale è il metodo di lavoro, l’organizzazione della seduta dall’allenamento e gli obiettivi da perseguire sui quali tutto lo staff è controllato affinché questi obiettivi siano centrati in pieno e siano consoni all’età dei bambini. Ogni settimana si riunisce lo staff tecnico e i preparatori motori per discutere e analizzare ogni situazione senza dimenticare il rendimento scolastico seguito in maniera indiretta da un sociologo e un tutor con la collaborazione dei genitori di ogni bambino.

«Sono molto contento di questa piccola realtà – prosegue Pierluigi Manta – che insieme al direttore del settore giovanile, Antonio Stifani, abbiamo creato nel nostro piccolo paese. Vedere questi ragazzi spiccare il volo in una società cosi importante, dà lustro al lavoro e ai sacrifici che facciamo per loro che amiamo come se fossero nostri figli. Però il calcio giovanile non è tutto oro, il portone di uscita è sempre aperto, la strada è lunga e faticosa. Noi come scuola calcio abbiamo dato il massimo e ora tocca a questi ragazzi impegnarsi e non mollare mai. Spero che abbiano tanta fortuna perché nel calcio non è mai abbastanza».



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