Un 2015 all’insegna dello sport sano e divertente. La Scuola di Basket Lecce ci crede

Si è concluso ieri l’anno sociale de La Scuola di Basket, l’importante associazione cestistica salentina. Tradizionale scambio di auguri con atleti, istruttori e famiglie. Ospiti d’onore il Sindaco Paolo Perrone e il responsabile diocesano della Caritas, Don Attilio Mesagne

«Ai vostri figli, per Natale, non regalate tablet, computer e telefonini. Regalate piuttosto un pallone, una bicicletta, un paio di scarpe da tennis, insomma qualcosa che sia utile per muoversi, stare in movimento, e fare tanta sana attività sportiva.»

Ha salutato così Antonio Pascali, presidente provinciale del Coni di Lecce, o delegato provinciale come si dovrebbe adesso, le tante, tantissime famiglie presenti alla festa di fine anno de La Scuola di Basket di Lecce. Accanto a lui, il sindaco della città Paolo Perrone, che ha portato i saluti di tutta l’amministrazione comunale e Don Attilio Mesagne, responsabile della Caritas diocesana di Lecce a cui è stato devoluto un contributo di solidarietà degli atleti piccoli e meno piccoli per ricordare che lo sport è anche fratellanza e rispetto soprattutto nei confronti di chi ha più bisogno e sul nostro territorio ad avere bisogno sono davvero in molti.

A fare gli onori di casa, il patron de La Scuola di basket, Sandro Laudisa e accanto a lui il direttore di leccenews24.it, Alina Spirito, main sponsor dell’evento. Un appuntamento tradizionale, quello di fine anno, all’interno del quale genitori ed istruttori si scambiano gli auguri e trovano il tempo per sorridere, ricordando che lo sport non ha nulla a che fare con lo stress degli atleti importanti, ma che anzi è forma di allentamento e scarico delle tensioni quotidiane, oltre che di crescita psicofisica.

Gradinate affollate e parquet occupato in ogni ordine di posto da cestisti in erba e meno in erba, per l’ultimo canestro dell’anno prima della quanto mai attesa fetta di panettone ben augurante.



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