Ha mandato in pezzi la vetrata di un negozio di generi alimentari e poi, scoperto, è fuggito. Le telecamere installate in zona lo hanno fatto riconoscere.
La denuncia nella giornata di oggi a opera dei Carabinieri della Stazione locale dopo aver compiuto una serie di accertamenti. I fatti risalgono allo scorso 7 settembre.
Per un 39enne di Melissano si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Approfittando del Ferragosto era andato al bar, nonostante fosse ai domiciliari.
L'auto è stata riconosciuta sia lo scorso 3 agosto a Felline, sia quattro giorni dopo a Taviano: i malviventi l'avevano "arruolata" per compiere i due colpi.
Sorpreso mentre stata provando a sfondare il portoncino dell'abitazione che voleva svaligiare ha tentato la fuga, ma è stato fermato dai Carabinieri. 39enne finisce ai domiciliari.
Gli accertamenti investigativi avrebbero, inoltre, consentito di inserire l'omicidio Cesari, in un quadro di scontri "intestini" nel Basso Salento dopo il vuoto territoriale creatosi con l'agguato mortale ad Augustino Potenza
Ricordiamo che Angelo Rizzo, 23enne e Daniele Manni, 39enne di Melissano rispondono di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili.