È un’alga la responsabile della grossa macchia scura nelle acque di Scala di Furno, a Porto Cesareo. Lo hanno stabilito le analisi dei tecnici dell’Arpa che avevano raccolto dei campioni.
Bastava una telefonata per ottenere da numerosi negozianti di Trepuzzi tutto quello che desiderava senza pagare. E nessuno osava chiedergli il conto conoscendo la sua caratura criminale.
Si indaga per capire se la morte sia stata causata dall'incendio che ha distrutto diversi ettari di vegetazione, vicino al Parco di Punta Pizzo o se quel corpo carbonizzato fosse lì da tempo