Il processo si aprirà il 7 giugno dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2015 ed il 2018.
Al momento si tratta di un atto dovuto a seguito di quattro esposti con i quali si chiede di indagare sulla diffusione del virus nel reparto. Per ora nel fascicolo d’inchiesta non vi sono indagati.
Sono stati denunciati in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione locale. Lo stabilimento balneare e l’attrezzatura sono stati sottoposti a sequestro.
Nelle scorse ore, l’avvocato Andrea Papa ha presentato una querela per conto del fratello di una 60enne leccese, ricoverata nel reparto di oncologia dove è scoppiato un focolaio.