Che sarebbe stato l’ennesimo successo per Alessandra Amoroso lo si era capito fin dal primo ascolto di «Vivere a Colori». Poche ore dopo la sua pubblicazione, l’album aveva già conquistato il primo posto della classifica di iTunes e il cuore dei fan che con il loro affetto hanno scaldato tutte le tappe del tour instore in giro per l’Italia. Sette giorni dopo, l’ultimo lavoro in studio della cantante salentina, il quarto della sua carriera, si è piazzato al numero uno della classifica FIMI-Gfk dei dischi più venduti. Oggi, a distanza di circa un mese, è stato certificato disco di platino per aver superato il tetto delle 50mila copie vendute.
Un riconoscimento quasi “scontato” per la bella Sandrina considerato il boom dell’intore tour di Vivere a Colori che ha fatto registrare numeri da capogiro. Che sia a Milano o a Palermo, a le code dei fan sembravano non finire mai. E tutti, ma proprio tutti avevano già imparato a menadito i 14 brani contenuti nell’album sperando di cogliere, ancora una volta, le molteplici sfumature dell’artista leccese.
Lo stesso bagno di folla che ha accolto Alessandra nella sua città, Lecce, dove ha regalato al pubblico di casa, un piccolo live in piazza Sant’Oronzo prima del ‘tradizionale’ firma-copie previsto alla Feltrinelli di via Templari. Un mini-concerto per ricordare dove tutto è iniziato. Otto anni prima, infatti, un maxi schermo all’ombra del Sedile seguiva la sua incoronazione al talent show di Maria De Filippi.
Ben sette brani, dai cavalli di battaglia a quelli contenuti nell’ultimo album, hanno riempito di musica il salotto bello della città fino alla pioggia di colori finale.
Tra il pubblico tre, anzi quattro fan d’eccezione, mamma, papà e la nipotina in arrivo che ha ascoltato la zia nella pancia della mamma.
