Prosegue con una serie di botta e risposta la polemica politica intorno all’operato dell’Amministrazione Comunale di Porto Cesareo.
Qualche giorno fa la richiesta da parte della Segreteria Provinciale e del locale Circolo cittadino del Partito Democratico in cui si è chiesto al Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, di porre fine all’esperienza amministrativa a guida Salvatore Albano, con il commissariamento dell’Ente, oggi, con un comunicato stampa la replica da parte dell’Amministrazione, che va giù dura nei confronti dei contestatori: «Alcuni personaggi, tristemente noti alla politica locale rappresentanti appena di se stessi e di qualche loro “compare”, fingono sulla stampa di essere espressione di fantomatici partiti, in realtà inesistenti; si affannano a proporre la propria candidatura a Sindaco, a screditare l’operato di questa Amministrazione, nonché a confutare l’illustre parere di Sua Eccellenza il Prefetto in merito al procedimento da utilizzare nelle surroghe», si legge nel comunicato.
«Nel mentre – si prosegue – questa Amministrazione è in piena attività e ha il numero legale per farlo: il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, tre Assessori e due Consiglieri di opposizione che tali rimarranno finché l’ultimo della lista Albachiara, una volta nominato Consigliere Comunale, non avrà eventualmente dato le dimissioni.
L’operato di questa Amministrazione è limpido, trasparente e facilmente conoscibile a tutti, grazie al libero accesso all’Albo Pretorio storico presente sul sito istituzionale, dalla cui visione si evince che si è operato e si continua a operare nel solo e unico interesse di Porto Cesareo, anche a ranghi ridotti e nonostante tutto….
In riferimento alla contestata nota del Prefetto, si rammenta che tale parere è stato espresso dallo stesso organo più volte chiamato a pronunciarsi da parte degli stessi soggetti che ora ne contestano il contenuto. Abbiamo l’obbligo di rispettare e di seguire tale indirizzo nei tempi e nei modi indicati.
Quindi, continuando ad essere 7 consiglieri comunali compreso il Sindaco, è legittimamente possibile convocare i consigli comunali portando in discussione tutte le proposte di delibere necessarie e opportune, compreso il Bilancio di Previsione 2014.
I Consiglieri di opposizione – si conclude – che in questi anni non hanno proposto nulla di costruttivo, hanno abbandonato l’Assise Comunale convinti di far cadere l’Amministrazione e invece hanno dimostrato la loro completa ignoranza del Testo Unico degli Enti Locali.
Ad intervenire direttamente sull’argomento anche il Primo Cittadino, Salvatore Albano: «Il rigoroso rispetto della legalità in questo Comune è sempre stato garantito da parte di questa Amministrazione e oggi, ancor più, grazie al supporto di Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce. Oramai nessuno crede più ai falsi proclami di chi insistentemente continua ad attaccarci tentando di disinformare i cittadini. Noi andiamo avanti con l’unico scopo di amministrare per il bene di Porto Cesareo e non ci fermeranno alcuni articoli di stampa pilotati ad arte, sotto dettatura dei soliti noti personaggi».