“Partecipare ai concerti significa salvaguardare la cultura del nostro paese”. È con questa frase che, nella pagina ufficiale facebook della Fondazione Ico Tito Schipa viene postato un appello del maestro Marcello Panni sul quotidiano ‘La Repubblica’, pubblicato Venerdì scorso. "Salvo miracoli l'Orchestra Sinfonica di lecce attiva da quarant'anni sarà posta in liquidazione dal 1° gennaio. Segue la sorte di altre 4 orchestre scomparse negli ultimi due anni nell'indifferenza generale…" si legge.
Non solo. Nasce anche l’hashtag #savetheorchestra che, in questi giorni, sta imperversando sul web. Molte le persone che hanno percepito il messaggio: la storica realtà salentina non può e non deve svanire così, senza interventi decisi, mirati. C’è già però un primo passo. Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, in una nota stampa assicura l’impegno dell’amministrazione comunale per l’anno che verrà: “Portare il contributo per la Fondazione Ico Tito Schipa a 200mila euro”.
"Siamo convinti che l'Orchestra Sinfonica – prosegue il primo cittadino – rappresenti un valore aggiunto per la nostra comunità e la tradizione culturale e musicale salentina. Nonostante i tagli da parte del Governo nazionale, che pesano come una mannaia sul capo degli enti locali, ci impegniamo a sostenere anche economicamente la causa della Fondazione Ico”. Al contempo non viene risparmiata una frecciatina in direzione via Capruzzi: “Questo, mentre la Regione Puglia approva ed eroga l'ultima tranche di finanziamento destinata alla Fondazione Petruzzelli, bocciando in consiglio regionale, invece, i provvedimenti che riguardavano la Fondazione Ico".
Tania Tornese