In occasione delle celebrazioni del 50°anniversario dalla vittoria dello scudetto, previste per il prossimo mese di giugno, la città di Bologna si prepara ad accogliere alcuni dei protagonisti di quello storico trionfo. Tra questi l’ex calciatore e allenatore leccese Mimmo Renna, che vestì la maglia rossoblu per 5 stagioni in serie A. Il presidente onorario della società emiliana Gianni Morandi, sta seguendo l’iniziativa per riportare entusiasmo tra i tifosi.
Nella storia del calcio italiano c’è un posto importante anche per il Bologna e in quella vicenda c’è spazio anche per un leccese.
Ricorre quest’anno il 50° anniversario dalla conquista dell’ultimo scudetto della storia del Bologna nel quale giocava l’attaccante salentino Mimmo Renna.
Dopo mezzo secolo esatto da un evento indimenticabile per il calcio nazionale, nel capoluogo emiliano fervono i preparativi per celebrare un fatto legato alla memoria di migliaia di tifosi ancora oggi.
Il Bologna degli anni sessanta era insieme all’Inter la realtà più significativa del calcio italiano ma certamente la più sensazionale dal punto di vista dello spettacolo perché come diceva lo stesso allenatore rossoblu Fulvio Bernardini riferendosi al suo Bologna “si gioca così solo in Paradiso”.
Tra gli angeli di quell’angolo di paradiso c’era l’ala tornante Mimmo Renna, il Garrincha dei poveri, come fu appellato simpaticamente dal suo amico di una vita Giacomo Bulgarelli, la più grande bandiera del Bologna di tutti i tempi, scomparso qualche anno fa.
Mimmo Renna, invece, sarà fra quelle glorie che firmarono l’annata delle meraviglie, nella stagione 63’-64’. Un fatto importante di cui si comincerà a parlare con crescente attenzione nei prossimi giorni.
Qualcuno non c’è più, ma in tanti sono stati chiamati a partecipare nel mese di giugno alle celebrazioni che si terranno a Bologna e lo stesso Gianni Morandi, presidente onorario del Bologna calcio, si è attivato personalmente per invitare i protagonisti di quegli anni a dare il loro contributo alla grande festa in memoria del grande Bologna, lontanissimo parente di quello di oggi, visti i risultati del momento particolarmente difficile.
Mimmo Renna sarà lì anche a rappresentare la scuola dei calciatori leccesi, che hanno dato tantissimo al calcio di ieri e di oggi. Una schiera di grandi nomi e illustri personalità di cui Renna è stato l’apripista e il pioniere quasi sessant’anni fa.