Dopo Spagna Uruguay e Portogallo tre altre big deludono nella giornata di ieri, al Campionato del Mondo di calcio che si disputa in Brasile.
Il Belgio che doveva fare un sol boccone della Tunisia e che vantava tra le sue file campioni e campioncini sui quali è riposto il futuro del calcio (Hazard, Mertens, Chadly, Lukaku, Fellaimi, Curtois) fatica e non poco, per sbarazzarsi degli africani che riesce a superare soltanto al photofinish grazie ad un goal del napoletano Mertens all’81mo.
Anche la Russia del tecnico friulano, Fabio Capello, per rimanere nello stesso girone, non fa una bella figura contro la Corea del Sud. Gli asiatici impressionano per velocità e rapidità, mentre, gli europei per lentezza e macchinosità. Il pareggio che ne esce lo rimpiangono più i coreani che i russi. Corea in vantaggio al 68mo con
Lee Keunho, sei minuti dopo il pareggio di Alexander Kerzhakov. Di lì alla fine, poi, più niente.
Nella serata in cui steccano tutte le grandi, anche il Brasile padrone di casa, rispetta la regola e si fa fermare sullo 0-0 da un buon Messico.
A dire il vero le avvisaglie della scarsa brillantezza carioca c’erano state tutte anche nel match di inaugurazione contro la Croazia, in cui soltanto un rigore insistente, generosamente assegnato ai verde-oro dal direttore di gara nipponico, per un fallo su Fred, aveva spianato la strada a Thiago Silva e compagni, passati addirittura in svantaggio (leggi).
Ieri, invece, il portiere messicano si è dovuto superare solo in un paio di occasioni, poiché, per il resto, a vederla brutta è stato l’estremo difensore ex Inter Julio Cesar.
Oggi alle 18.00 a Poto Alegre si giocheranno Australia-Olanda, alle 21.00 a Rio de Janeiro Spagna-Cile e alle 24.00 a Manaus Camerun-Croazia.