'Non abbiamo Maradona, ma siamo una squadra. E questa sera l'abbiamo capito!' così ha concluso con trionfalismo Fabio Caressa la sua telecronaca su Sky accanto al compagno di sempre Beppe Bergomi al termine della partita di esordio contro il Belgio dell'Italia all'Europeo di Francia 2016.
E se gli azzurri hanno capito di essere una squadra, di essere diventati finalmente una squadra lo devono certamente a chi li allena dalla panchina e riesce a tirare ed ottenere il meglio da ogni singolo atleta (Antonio Conte da Lecce) e a chi manda il pallone in fondo alla rete e riempie di significato i sogni sportivi degli Italiani (Graziano Pellè da Monteroni di Lecce).
Abbiamo detto più volte che la Nazionale che parla salentino ci sembra ancora più bella, che la nazionale di Antonio Conte, Gianluca Conte, Tiberio Ancora e Graziano Pellè ci sembra ancora più forte. Sarà certamente un atavico provincialismo a farci dire certe cose, ma come non esultare dinanzi alla squadra di Conte che, dopo tanto scetticismo, esordisce all'Europeo di Francia contro il Belgio dei campioni, il Belgio dei fenomeni, il Belgio di Hazard, Lukaku, Fellaini, Mertens, Origi. Naingollan, Curtois e vince soffrendo e tirando fuori risorse di orgoglio che non eravamo più abituati a vedere guardando le partite della Nazionale di calcio con l'ultimo Lippi e l'ultimo Prandelli?
In panchina c'è un furoiclasse che guida la truppa e al centro dell'attacco c'è un altro fuoriclasse, un ragazzo salentino che non ha avuto fortuna in Patria ma che in Olanda e nella Premier League ha dimostrato di essere un bomber vero, un bomber di razza, un bomber che sa giocare per la sqaudra e finalizzare alla grande in ogni occasione.
'Se abbiamo vinto il merito è stato in primis della disciplina tattica che ci ha dato l'allenatore', non ha avuto problemi il capitano Gigi Buffon a mettere la firma al successo degli azzurri all'esordio degli Europei di Francia.
Con un gol di Giaccherini al 32' e di Graziano Pellè al 93', l'Italia dunque parte alla grande nel Gruppo E di Euro 2016 e balza in testa alla classifica visto il pari per 1 a 1 nel pomeriggio tra Irlanda e Svezia.