Dopo il pareggio interno ottenuto domenica scorsa contro il Matera, pari condito da una buona dose di polemiche sia per le scelte iniziali di mister Fabio Liverani che per gli errori del direttore di gara che ha negato un rigore – per fallo su Di Piazza – solare alla compagine salentina, proseguono gli allenamenti dei giallorossi in vista della sfida di lunedì sera che li vedrà opposti al Cosenza degli ex Piero Braglia, allenatore e Stefano Trinchera, Direttore Sportivo.
All’andata finì con una vittoria sofferta per gli uomini del tecnico romano grazie a una prodezza dal limite di Marco Mancosu, mentre, nella gara di Coppa Italia i salentini sono stati costretti ad alzare bandiera bianca grazie a i gol di Okereke e Loviso.
Sarà questo un impegno ostico per il Lecce che negli ultimi tempi sembra aver perso un po’ dello smalto iniziale, anche se, al contrario degli anni precedenti, a parte la sconfitta con la Juve Stabia che anche per una questione di grandi numeri ci può stare, ha sì difficoltà a vincere ma, fortunatamente, riesce a uscire dal terreno di gioco imbattuta. Graa difficile dicevamo, perché, tra le altre cose, il Cosenza può contare – in perfetto stile Braglia – su una buona difesa e si sa che i giallorossi, specie con le squadre che si chiudono, fanno un po’ di fatica.
“Nello spogliatoio siamo sereni, con il Matera, secondo me, abbiamo fatto una buona partita contro un’ottima squadra, senza concedere nulla. Ci è mancato soltanto il gol, che comunque avremmo meritato”, con queste parole il capitano della compagine salentina, Franco Lepore, ha commentato la sfida con gli uomini di Gaetano Auteri.
“Mancanza di serenità nell’ambiente? Ogni calciatore è fatto a modo suo, ricordiamoci che siamo prima di tutto uomini e, pertanto, può capitare che qualcuno avverta o meno questo, anche se un giocatore quando viene a Lecce sa che ci può essere pressione.
Sinceramente dico che vedevo più entusiasmo nell’ambiente quando eravamo noi a dover rincorrere la prima in classifica. A prescindere da tutto, dobbiamo lottare per i nostri tifosi, per che ci tiene davvero a noi e ce lo sta dimostrando.
Dopo la gara persa con la Juve Stabia nello spogliatoio ci siamo detti di ripartire dallo splendido applauso finale della Curva Nord.
Cosenza? Affronteremo una squadra che sa difendersi bene, dovremo essere aggressivi perché sarà una tappa fondamentale per il proseguo del nostro percorso”.



