Lecce-Cosenza 1-0, ci pensa con una magia il solito Mancosu. È mini fuga

Con una perla, la seconda consecutiva, i giallorossi battono la squadra di Braglia e si portano a + 4 dalla seconda. Gara difficile per capitan Lepore e compagni che, però, riescono a conquistare i tre punti. Sabato c’è la Fidelis Andria.

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Adesso è giunto il momento di vedere effettivamente di che pasta sono fatti i giallorossi e se hanno tutte le carte in regola per centrare, dopo cinque anni di fallimenti, il tanto agognato passaggio in Serie B sfuggito troppo spesso di mano a volte anche per demeriti propri.

Questa sera, infatti, nel posticipo dell’11ma giornata del campionato di Serie C i salentini sono stati impegnati nella sfida che li ha visti opposti al Cosenza allenati dal tecnico toscano Piero Braglia che due anni fa sedeva sulla panchina giallorossa e che annovera nel ruolo di direttore sportivo Stefano Trinchera, leccese di Copertino, anch’egli due anni fa responsabile del mercato di Via Colonnello Costadura.

Partita non facile per i ragazzi di Liverani che si sono dovuti confrontare con una formazione che costruita con tutt’altre aspettative si ritrova a galleggiare nelle ultime posizioni in classifica.

In occasione della sfida con la compagine Silvana il tecnico romano ritrova al centro della difesa Francesco Cosenza che dopo aver scontato il turno di squalifica ritorna a far coppia con Marino, mentre, il resto la formazione è lo stesso di quello visto all’opera nella vittoriosa trasferta di Matera.

La formazione

I giallorossi, quindi, si schierano con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Lepore, Cosenza, Marino e Di Matteo; Armellino, Arrigoni e Mancosu in mediana; Pacilli a sostegno delle punte Torromino e Caturano.

Primo tempo

Il Lecce si rende pericoloso al 15mo con una botta mancina di Lepore dalla distanza su cui saracco di distende respingendo la sfera. Al 21mo Cosenza a un passo dal gol. Marino, su pressione di Baclet,perde palla a centrocampo  mungo si impossessa della sfera e si presenta solo davanti a Perucchni che riesce a respingere di piede. Al 34mo giallorossi nuovamente vicini al gol con il tiro al volo di Armellino di pochi centimetri a lato. Al 42mo il tiro di Cosenza all’interno dell’area termina alle stelle.

Un primo tempo dalle rarissime emozioni quello a cui si è assistito. I giallorossi, infatti, sono stati imbrigliati dalla rette costruita dall’ex Piero Braglia che è riuscito a bloccare le fonti di gioco dei salentini con le giuste marcature sugli uomini chiave.

La ripresa

Il secondo tempo si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Il Lecce fa gioco e si mette in mostra per il possesso palla, senza riuscire però a creare azioni pericolose alla porta difesa da Saracco. Al 13mo Liverani effettua un triplo cambio: fuori Torromino, Pacilli e Marino e dentro rispettivamente Di Piazza, Ciancio e Riccardi. Al 15mo la punizione dal limite di Lepore sfiora la traversa. Il seco di tempo prosegue sulla falsariga del primo con i salentini che fanno gioco, non riuscendo a, però, a creare occasione di silano che si limitano a tentare di colpire in contropiede. Al 22mo Di Piazza si i aerobiche della sfera sulla 3/4 è giunto al limite dell’area prova il tiro, ma la palla termina di poco alta.

Il gol del Lecce

Al 28mo arriva il gol del Lecce. Mancosu prende palla a centrocampo e come la settima precede contro il Matera tira una sassata sulla quale Saracco non può nulla. Al 33mo Lepore ci prova con un tiro di esterno alto sulla traversa. Al 35mo l’arbitro, su segnalazione del guardalinee, allontana dal campo il direttore sportivo del Cosenza Stefano Trinchera. Al 37mo la punizione dal limite di Loviso viene deviata in corner dalla barriera.

Come preventivato alla vigilia è stata una partita molto fatico, soprattutto per la fitta rete organizzata da Braglia che ha imbrigliato non poco le trame di gioco della compagine salentina. Con i tre punti di oggi i giallorossi approcciano là primi mini fuga del torneo (clicca QUI per le pagelle) portandosi a + 4 dal Monopoli, + 6 dal Siracusa e + 7 dal Catania sconfitto sabato scorso dalla Reggina, ma che ha una gara da recuperare. I giallorossi scenderanno nuovamente in campo sabato prossimo nella gara che li vedrà opposti alla Fidelis Andria.

Tabellini

U.S. Lecce: 22 Perucchini, 3 Di Matteo, 4 Mancosu, 5 Cosenza, 6 Arrigoni, 7 Torromino (13 St Di Puazza), 10 Lepore (CAP), 11 Pacilli (13 St Ciancio), 15 Marino (13 St Riccardi), 18 Caturano (43 St Costa Ferreira), 29 Armellino

A disp.: 1 Chironi, 12 Vicino , 2 Riccardi, 8 Costa Ferreira, 9 Di Piazza, 13 Valeri, 14 Megelaitis, 17 Lezzi, 20 Dubikas, 21 Tsonev, 23 Ciancio, 25 Gambardella

All.: Liverani

Cosenza Calcio: 22 Sarraco, 2 Cosri (CAP), 5 Idda, 7 Mungo, 9 Mendicino, 11 Statella, 16 Baclet 18 St Caccavallo), 23 Calamai, 26 Loviso (41 St Liguori), 30 D’Orazio, 31 Dermaku

A disp.: 1 Perina, 3 Pianna, 6 Palmiero, 10 Caccavallo, 13 Pasqualoni, 15 Boniotti, 19 Stranges, 20 Trovato, 24 Liguori, 29 Pascali, 32 Gaudio

All.: Braglia

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido

Assistenti: Bianchini-Biasini

Marcatori: 28 St Mancosu (L)

Note:  ammoniti 14 St Dermaku (C) 39 St Loviso (C) spettatori 10.634 incassò 63.363,00 euro angoli 7-4 per il Lecce recupero 2 pt 3 St



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